Se dico “a cuccia” alcuni di voi non penseranno al proprio cagnolino o a un altro tenero cucciolotto, ma ad un popolare manga shonen (o alla sua trasposizione anime). In Inuyasha, infatti, la giovane protagonista Kagome usava quelle stesse parole per tenere a bada l’omonimo mezzo-demone (il cui nome significa letteralmente “demone cane”).
Inuyasha, il sequel: Yashahime
La popolarità dell’anime, che vede una giovane ragazza giapponese che dai tempi moderni si ritrova catapultata in una versione fantasy dell’epoca Sengoku, è innegabile.
Tra demoni ed altri personaggi memorabili siamo stati affascinati dalle sette stagioni di Inuyasha, soprattutto grazie alla sua apparizione nella popolarissima programmazione di MTV (chi se la ricorda può piangere lacrime di nostalgia grazie alla disponibilità di molti dei suoi vecchi programmi sul web).
Inuyasha ‘s family: che gran casino
Inuyasha ci ha lasciati con il matrimonio tra il mezzo-demone e Kagome, che dopo aver terminato i suoi studi ha deciso di attraversare il portale tra il suo mondo e quello dell’amato pur non potendo mai più tornare indietro. Adesso però è stato annunciato un sequel che vedrà una situazione in un certo senso “opposta” a quella vissuta da Kagome.
Yashahime: Princess Half Demon
In Yashahime: Princess Half Demon, questo il titolo della nuova produzione, verrà raccontata la storia di Towa e Setsuna, figlie gemelle di Sesshomaru, fratellastro di Inuyasha.
Una delle due si ritroverà ad attraversare involontariamente il portale, riapertosi recentemente, per il Giappone moderno, e verrà cresciuta dal fratello di Kagome.
Al ritorno nel Sengoku troverà che sua sorella non ricorda più niente di lei, e le due partiranno in un’avventura alla ricerca del proprio passato assieme a Moroha, figlia di Inuyasha e Kagome.
Lo studio Sunrise gestirà il progetto sotto la guida di Teruo Sato, già regista di molti episodi di Inuyasha. La trama inoltre sarà curata dalla stessa autrice dell’anime che ha dato vita a questo sequel, Rumiko Takahashi, mentre la sceneggiatura sarà affidata a Katsuyuki Sumisawa.
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