La pandemia di Coronavirus, ormai lo sappiamo bene, è estremamente infettiva, e il numero di contagiati aumenta ogni giorno.
Il virus non guarda in faccia a nessuno, e sono risultati positivi alla malattia CoViD-19 anche molti VIP. Non solo in Italia, dove sappiamo del contagio che ha colpito alcuni dei politici più in vista, ma anche nel resto del mondo.
Ad esempio, abbiamo già parlato del fatto che Tom Hanks e sua moglie Rita Wilson stanno passando il proprio tempo in quarantena (e scatenando discussioni sulla propria colazione). Ma oltre a loro, troviamo molti giocatori NBA ed altre personalità di spicco come la moglie del primo ministro canadese e l’attore Idris Elba, che sembrano tra l’altro aver frequentato spazi comuni durante una conferenza a Londra.
A questo elenco si è aggiunta però Itziar Ituno, l’attrice che interpreta Lisbona ne La Casa di Carta, e che dovrebbe avere un ruolo centrale nella quarta stagione che, come sicuramente saprete, è in arrivo il 3 aprile… Proprio per la fine della quarantena.
La notizia è giunta direttamente dal profilo Instagram dell’attrice che si mostra in una foto in cui, nonostante non abbia una bellissima cera, è sorridente è saluta i propri fan.
Salve a tutti. È ufficiale, da qualche giorno ho sintomo come febbre e tosse secca. Oggi sono arrivati i risultati del test epidemiologico. È coronavirus.
Così ha scritto l’attrice, precisando poi che la sua condizione non è grave.
Io ho sintomi lievi, ma il virus è molto, molto contagioso, e particolarmente pericoloso per le persone più deboli. Non è una sciocchezza, fate attenzione e non sottovalutatelo. Molte persone sono in pericolo e non sappiamo fino a quando durerà, per questo è il momento di prendere il vaccino della responsabilità per il bene comune. È l’ora della solidarietà. Restate a casa e proteggete voi stessi ed il prossimo.
All’attrice aspettano 15 giorni di quarantena prima di poter avere nuove sulla sua situazione. Noi le auguriamo una pronta guarigione, come facciamo per tutti coloro che in questi giorni sono costretti a scendere a patti con questo pericolosissimo virus.
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