“Chi tocca muore” (Wired) è una biografia su John Belushi del 1984, scritta dal giornalista Bob Woodward. Il libro in Italia è pubblicato da Sperling & Kupfer.
L’AUTORE: BOB WOODWARD
L’autore del libro, Bob Woodward, è una delle firme di punta del Washington Post, nonché icona del giornalismo americano. Woodward, insieme al collega Carl Bernstein, si è occupato dell’inchiesta sullo scandalo Watergate che ha portato alle dimissioni del presidente degli Stati Uniti d’America Richard Nixon, nel 1974.
Nello stesso anno i due giornalisti hanno pubblicato il libro “Tutti gli uomini del presidente“, che racconta nel dettaglio tutta l’inchiesta dello scandalo Watergate (da cui è tratto il film omonimo di grande successo, con Robert Redford e Dustin Hoffman come protagonisti).
CHI TOCCA MUORE: L’ASCESA E LA CADUTA DI JOHN BELUSHI
“Chi tocca muore” descrive, in modo dettagliato, ascesa e caduta della carriera di John Belushi. Il libro racconta la storia a partire dal 6 luglio 1979, in cui Belushi, già star di grande successo, è impegnato nella produzione del film “The Blues Brothers“.
La narrazione si sposta successivamente alla fine degli anni ’60, agli inizi della Carriera dell’artista, fino agli ultimi tragici momenti della sua vita. Il racconto di Woodward è ricco di informazioni e particolari, risultato del grande impegno nella ricerca del materiale: per avere questa mole di dati l’autore ha intervistato oltre 200 persone vicine a John Belushi.
Il libro è estremamente interessante in quanto racconta in maniera dettagliata il mondo seducente e, allo stesso tempo, crudele dello star-system hollywoodiano. Nel libro appare chiaro come l’uso della droga sia ricorrente nel mondo dello spettacolo, e di come può facilmente prenderne il controllo.
John Belushi finge di essere una persona indistruttibile, ma in realtà è fragile e insicuro, incapace di gestire il successo, finendo schiacciato, distruggendosi con le sue stesse mani. Questo libro è una lettura obbligata per tutti i fan del grande attore, un uomo geniale e in grado di regalare tante risate. E tanti insegnamenti.
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