La Cina e il suo “raggio della morte”: le armi laser sono realtà

In un mondo dove la tecnologia avanza a passi da gigante, la Cina ha recentemente fatto un annuncio che potrebbe sembrare uscito direttamente da una scena di Star Wars. Immagina un mondo in cui le armi laser non sono solo effetti speciali in un film, ma una realtà tangibile sul campo di battaglia. Ebbene, questo futuro potrebbe essere molto più vicino di quanto pensiamo. La prima potenza mondiale ha realizzato un raggio laser continuo… Leggere per credere.

Il raffreddamento: la chiave per un laser infinito

Uno dei principali ostacoli nella creazione di armi laser efficaci è sempre stato il calore. Come ogni dispositivo ad alta energia, anche i laser generano una grande quantità di calore quando sono in funzione. Questo calore, se non gestito correttamente, può causare interruzioni e degradare le prestazioni dell’arma.

Ma i ricercatori militari cinesi affermano di aver trovato una soluzione. Hanno sviluppato un sistema di raffreddamento innovativo che permette ai laser ad alta energia di funzionare “all’infinito”, senza accumulo di calore residuo. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare il modo in cui vediamo e usiamo le armi laser.

Un viaggio nella scienza dietro il laser

Il funzionamento di un’arma laser non è semplice come premere un pulsante e vedere un fascio di luce distruggere un bersaglio, come potremmo vedere nella Morte Nera di Star Wars. Dietro ogni fascio di luce c’è una complessa rete di componenti e processi.

All’interno dell’arma laser, un fascio ad alta energia viene generato attraverso un processo chiamato emissione stimolata. Questo processo coinvolge l’excitazione di atomi o molecole in un mezzo di guadagno, come un cristallo o un gas, a uno stato energetico superiore. Quando questi atomi o molecole tornano al loro stato fondamentale, emettono fotoni. Questi fotoni vengono poi amplificati per creare un fascio laser ad alta energia.

Ma come abbiamo menzionato prima, questo processo genera molto calore. E qui entra in gioco il nuovo sistema di raffreddamento. Utilizzando strutture avanzate e un flusso di gas ottimizzato, il sistema rimuove il calore dall’interno dell’arma laser, riducendo al minimo la turbolenza e le vibrazioni e migliorando la pulizia degli specchi.

laser morte nera

Come si raffredda?

Il sistema di raffreddamento sviluppato dai ricercatori cinesi affronta direttamente il problema del calore. Utilizza una combinazione di strutture avanzate e un flusso di gas ottimizzato per dissipare il calore prodotto all’interno dell’arma laser.

Queste strutture sono progettate per massimizzare la superficie di contatto tra il laser e il sistema di raffreddamento, permettendo una dissipazione del calore più efficiente. Questo significa che il calore può essere rimosso dal sistema molto più rapidamente rispetto ai metodi tradizionali.

Il gas, quando viene fatto fluire attraverso il sistema, rimuove il calore attraverso un processo chiamato convezione. Il flusso di gas è stato ottimizzato in modo da massimizzare la quantità di calore che può essere rimosso in un dato periodo di tempo. Questo non solo aiuta a mantenere il laser fresco, ma riduce anche la turbolenza e le vibrazioni, che possono interferire con la precisione del fascio laser.

Star Wars incontra la realtà

Per molti di noi, l’idea delle armi laser è strettamente legata ai film fantascientifici. Ma con questa nuova scoperta, la linea tra fantascienza e realtà si sta assottigliando. Mentre continuiamo a sognare un futuro in cui le battaglie spaziali e le spade laser sono la norma, la Cina sta lavorando per rendere le armi laser una realtà tangibile. Con la loro recente scoperta nel campo del raffreddamento laser, potremmo essere un passo più vicini a un mondo in cui la fantascienza incontra la realtà. E chissà, forse un giorno vedremo davvero la Morte Nera in azione.

Via | SCMP – Chinese military scientists claim to have achieved a ‘huge breakthrough’ on laser weapon technology

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Gianluca Cobucci

La sua vita è cambiata quando ha letto una frase di William Edwards Deming: "Senza dati sei solo un'altra persona con un'opinione". Da quel momento ha iniziato a leggere e approfondire perché ha fame di conoscenza. Sa a memoria "Il Silmarillion" e cerca di diventare uno Jedi.
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