Era il 2014 quando nei cinema uscì il film “La Teoria del Tutto“, con un immenso Eddie Redmayne che recitava nei panni di Stephen Hawking. Un titolo che significa molto per la scienza, visto che una teoria del tutto è quella che, a breve (o almeno sembra), gli scienziati potrebbero provare. Infatti, una recente teoria promette di colmare il divario tra la Relatività Generale di Einstein e la teoria quantistica, due pilastri della fisica moderna finora considerati inconciliabili.
Sfida ai paradigmi: una nuova teoria unifica relatività e quantistica
Il mondo della fisica potrebbe essere sul punto di assistere a una svolta epocale grazie agli sforzi congiunti dei fisici dell’University College di Londra. Pubblicando due articoli simultaneamente, hanno presentato una nuova teoria, soprannominata “Teoria Postquantistica della Gravità Classica“, che mira a unificare la teoria quantistica con la Relatività Generale. La teoria quantistica descrive le particelle più piccole dell’universo, mentre la Relatività Generale spiega la gravità attraverso la curvatura dello spaziotempo.
Fino ad ora, queste due teorie sono state in contraddizione tra loro, ma la nuova teoria promette di riconciliarle.
Il professor Jonathan Oppenheim, capo della ricerca all’UCL, ha proposto un cambio di paradigma. Invece di adattare lo spazio-tempo alle leggi della teoria quantistica, la sua teoria suggerisce di modificare la teoria quantistica stessa. Prevede un crollo della prevedibilità mediato dallo spazio-tempo, con fluttuazioni casuali e violente dello stesso che superano le previsioni della teoria quantistica. Questo fenomeno renderebbe imprevedibile il peso apparente degli oggetti se misurato con precisione estrema.
Un secondo studio, pubblicato su Nature Communications, propone un esperimento per testare questa teoria. Questo suggerisce di misurare una massa standard (come il kilogramma definito dall’Ufficio internazionale dei pesi e delle misure in Francia) con precisione estrema per rilevare eventuali fluttuazioni del suo peso nel tempo. Se le fluttuazioni rilevate sono inferiori a quelle previste dalla teoria, essa potrebbe essere smentita.
Negli ultimi cinque anni, il gruppo di ricerca dell’UCL ha condotto stress test sulla teoria, esplorando le sue conseguenze sulle fondamenta della fisica. La teoria ha sollevato questioni fondamentali: dovrebbe essere quantizzato lo spazio-tempo, o dovremmo modificare la teoria quantistica, o c’è un’alternativa completamente diversa?
La teoria postquantistica propone una risposta a queste domande, suggerendo che lo spazio-tempo non è quantizzato e che le fluttuazioni casuali nella sua curvatura possono essere verificate sperimentalmente.
Fonti | New theory claims to unite Einstein’s gravity with quantum mechanics e New theory seeks to unite Einstein’s gravity with quantum mechanics
Leggi anche:
È stata invertita la direzione del tempo in un esperimento senza precedenti
Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!
Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].
Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.