Le Cronache di Corum: Mignola disegna Moorcock

L'editoriale Cosmo fa una sorpresa a tutti i fan di Hellboy e del romanziere, Moorcock. Arriva "Le Cronache di Corum", scritto da Mike Baron e disegnato da Mike Mignola

L’Editoriale Cosmo ha annunciato, sulla sua pagina Facebook, la pubblicazione di Le Cronache di Corum, scritto da Mike Baron (The Badger, Nexus) e disegnato da Mike Mignola.

L’Editoriale Cosmo ha annunciato, sulla sua pagina Facebook, la pubblicazione di Le Cronache di Corum, scritto da Mike Baron (The Badger, Nexus) e disegnato da Mike Mignola.
Una delle copertine in lingua inglese de Le Cronache di Corum

Questo fumetto, basato sui romanzi di Michael Moorcock (famoso, oltre che per il ciclo di Corum, per molte altre serie di romanzi fantasy e di fantascienza), ha un tratto ancora acerbo, ma già pieno delle forme spigolose, semplificate, eleganti e piene di ombre che hanno reso tanto famoso il futuro creatore di Hellboy. Uno stile ricercatissimo, in cui sembrano fondersi l’Espressionismo Tedesco e le illustrazioni del grande Jack Kirby. Per la prima volta in Italia arriva un’opera fondamentale per l’evoluzione dello stile di disegno di Mignola, che dimostra di sapersi adattare perfettamente anche ad ambientazioni, situazioni e personaggi di tipo fantasy, iniziando già ad inserire dettagli di carattere horror.

Recentemente, il fumettista ha affermato di aver letto molti romanzi di Moorcock, aggiungendo che se Hellboy è un eroe tragico, è molto probabilmente a causa dell’influenza di personaggi come Corum ed Elric. Del resto, il romanziere tratta tematiche molto care a Mignola, come la lotta tra l’ordine e il caos, che è praticamente impersonificata nella figura di Hellboy.

D’altronde bisogna ricordare che il fantasy di Moorcock è apprezzato da molti, principalmente per il suo essere un rovesciamento dei cliché tradizionali del genere (va in particolare contro il fantasy alla Tolkien, di cui fu sempre detrattore). Questa caratteristica, unita al sottotesto metaletterario che spesso assumono le opere del romanziere britannico, rendono le sue opere molto atipiche, e quindi perfette per un tratto unico e facilmente riconoscibile come quello di Mignola. Bisogna inoltre menzionare che, per quanto la materia di partenza fosse molto complessa, Baron è riuscito a fare un adattamento convincente, che non rischia assolutamente di sminuire l’opera di Moorcock.

Ci sentiamo, quindi, di consigliare quest’opera non solo agli amanti di Mignola o di Moorcock, ma, molto più semplicemente, a chi è in cerca di una lettura fuori dall’ordinario.

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