Scenario blu, cinque personaggi. Due i protagonisti, lui, Mars, forte, maschio, violento quanto un dio guerriero, affiancato dai suoi fidi spiriti Deimos e Phobos (terrore e paura) ad accrescere l’immagine di potenza del suo aspetto, pelle rossa ed una cicatrice bluastra testimone della sua bellicosa indole. Lei, Selene, sola e fiera, incantevole donna dal viso latteo col suo usuale fascino nelle lunghe vesti argentate, con in mano una torcia che le indichi la direzione da seguire mentre insegue suo fratello, il biondo Helios.
Un po’ di mitologia accompagnerà la Luna di Sangue
Ultimo personaggio: la spettatrice, Gea che, allontanatosi da Helios, siede fra lui e Selene, proiettando, sul suo candore, un cono d’ombra provocato dallo splendore della sfolgorante aura del fratello nascosto alle sue spalle.
Gea prende posto, Selene lì di fronte a lei, entra in scena Mars e si pone accanto alla misteriosa e affascinante auriga elegantemente in piedi sulla sua biga dal potere di sollevar maree al suo passaggio.
La luce proveniente da Helios rifulge alle spalle di Gea, i suoi occhi spalancati in attesa del momento spettacolare che sta compiendosi davanti ai suoi occhi sgranati e colmi del raro evento.
No, non si tratta della scena di un film, né di un atto a teatro o della battaglia finale di un videogioco – certo però i personaggi sarebbero a dir poco… mitici – ma del raro spettacolo a cui tutti gli italiani potranno accedere il mese prossimo.
Ricchi, poveri, belli, brutti, etero o omo, grandi o piccini, appassionati o curiosi – e potrei andare avanti per altre tre pagine a cercar coppie di opposti! – insomma tutti, ma proprio tutti sono invitati allo spettacolo più democratico che il cielo, gratuitamente sarà lieto di ospitare – invito organizzatori eventi a prendere esempio da Natura, thanks!
Il prossimo 27 luglio sarà infatti un venerdì sera memorabile per tutti – anche per chi non esce mai di casa o per chi non può mai permettersi il biglietto per gli spettacoli più belli!
Per una combinazione astronomica che farà gridare a Galileo dalla tomba “fatemi uscire, voglio vedere!” e incanterà esperti e profani, il Pianeta Rosso, il nostro tanto studiato Marte, patria dei nostri vicini nello spazio nella fantasia di chi sogna e spera che esistano i marziani – e tra l’altro la possibilità di una forma di vita su Marte è stata recentemente dimostrata dalle misure inviateci dal rover Opportunity in missione “spionaggio” sul nostro cugino celeste.
Il fenomeno spiegato
Tornando allo spettacolo, preparate pop corn e bevande fresche e alzate gli occhi al cielo – sperando che il meteo ci consentirà di goderci lo show – il fenomeno sarà visibile nelle principali città italiane, come Roma, Milano, Napoli e Palermo, a partire dalle 19:15 e fino alle 02:29! Un’ora e 43 minuti di eclissi totale di luna, la più lunga prevista, udite udite, per tutto il XXI secolo! – vi rendete conto del… della fortuna che abbiamo a poter assistervi!
Il satellite si troverà alla sua massima distanza dalla terra – il famoso Apogeo lunare – infatti lo vedremo più piccolo del solito, una miniluna, come l’ha definita Gianluca Masi, l’astrofisico responsabile del Virtual Telescope Project.
Ma lo spettacolo sarà reso ancor più unico dall’ingresso in scena di Marte che, invidioso delle attenzioni tutte rivolte alla già tanto ammirata Luna, le si affiancherà regalando a sua volta una vista mozzafiato.
Il caro pianeta, fratello molto somigliante alla nostra casa terra, si troverà nella posizione di opposizione rispetto alla terra – l’ultima volta avvenne nel 2003 – risultando straordinariamente visibile.
Ma non saranno solo le rispettive posizioni nel blu dipinto di blu del cielo d’estate a rendere tutto tanto emozionante, complice anche l’effetto della luce del Sole – con una maestria che farà invidia ai più grandi sceneggiatori e tecnici delle luci di Hollywood! – che durante l’eclissi totale, non giunge direttamente alla luna che così si accontenta di riflettere quella proveniente dal nostro pianeta. In più la nostra atmosfera, in tale occasioni, funge da prisma che scompone la luce dei raggi solari, il verde e il blu si disperdono nell’aria mentre il rosso riesce a raggiungere la luna regalandole una tintarella da primi bagni al mare e lei, mostrandosi in pudore da costume, arrossisce!
Luna e Marte, entrambi dal colore di due splendenti rubini brilleranno così davanti ai nostri occhi incantati e se i più romantici consumeranno un bastoncino di zucchero filato per due totalmente presi dal fascino della Luna di Sangue, consiglio a quanti, come la sottoscritta, assisteranno allo spettacolo sotto il cielo partenopeo, di degustare, da buoni napoletani, una pizza in terrazza sul sottofondo di un Murolo o di un Sergio Bruni a ricantare per loro un intramontabile classico A’ Luna Rossa…
Luisa De Vita
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