Mago di Oz: Google festeggia 80 anni “oltre l’arcobaleno”

Ricordando un classico sempre attuale

Nell’agosto del 1939 gli Stati Uniti vedono uscire al cinema uno dei film più iconici della loro cinematografia, Il Mago di Oz di Victor Fleming. Tratto dal romanzo di L. Frank Baum, questa pellicola ha rappresentato un momento di gioia e speranza nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale e fin da allora continua a far sognare.

In una fattoria del Kansas dove vive con gli zii, la piccola Dorothy è in pena per il suo cagnetto Toto. Un tornado la trasporta “al di là dell’arcobaleno”, nel fantastico paese di Oz, dove incontra uno spaventapasseri che non ha cervello, un uomo di latta che non ha cuore, un leone che non ha coraggio e un mago che non è quello che sembra. E una buona strega la protegge da una strega perfida. Tra la voglia di andare via e quella di tornare, rappresenta uno dei percorsi di formazione più iconici di sempre.

Questo grande classico ha lasciato le sue tracce sia nella storia del cinema che in quello della cultura pop. Dalle indimenticabili scarpette di rubino alla colonna sonora. Over the Rainbow è da sempre stata riproposta da vari artisti, da Ray Charles ad Ariana Grande, ma la versione originale cantata da Judy Garland, attrice prodigio della Hollywood classica che ha interpretato il ruolo di Dorothy a 16 anni, è rimasta nei cuori di tutti.

Gli easter egg di Google sul Mago di Oz

Per festeggiare Google ha voluto lasciare qualche piccola perla per i suoi utenti. Digitando “Il Mago di Oz” nella vostra barra di ricerca troverete delle scarpette rosse che brillano accanto alla scheda del film.

Dopo un semplice click vi troverete in un mondo magico, quello di Dorothy e del Mago. Accompagnati dalle parole di Judy Garland “There’s no place like home” vi ritroverete in una schermata completamente diversa che rimanda all’uso del Techinicolor. Per tornare alla normalità vi basterà cliccare sul tornado.

Da Mountain View dichiarano:

Ci piace festeggiare i momenti importanti della cultura popolare e creare sorprese gradevoli quando la gente si mette a cercare informazioni su film iconici. Per i fan che cercano dettagli su Il mago di Oz – incluso il suo uso leggendario del Technicolor – abbiamo ideato un Easter Egg che rende omaggio alle sue imprese creative

Non è la prima volta che Google ci delizia con le sue chicche. Una di queste è il Guanto dell’Infinito di Thanos per l’uscita di Avengers: Endgame che dimezza i risultati di ricerca.

In definitiva, oggi è un bel momento per ricordare questa pellicola, portatrice di luce in un periodo tanto buio quanto quello degli anni ’40 del secolo scorso. Grazie al Mago di Oz sono state tante le generazioni a sognare un mondo magico e tante ancora ne trarranno insegnamenti preziosi.

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Grazia Margarella

Studio Informatica presso l'Università degli Studi di Salerno e condivido le mie passioni per la scienza, il cinema, i libri e la cultura nerd grazie ai ragazzi de Il Bosone. Il mio motto è: Ad astra per aspera, exploro semper. Stay tuned ⚛️
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