Margherita Hack in bicicletta tra le stelle è una graphic novel edita a Gennaio da Becco Giallo dedicata all’astrofisica toscana scomparsa nel 2013. E’ scritta da Roberta Balestrucci Fancellu ed illustrata da Laura Vivacqua. Questa graphic novel affronta le grandi domande della fisica in maniera semplice, alternando la parte biografica alla divulgazione scientifica. I due aspetti si alternano in maniera equilibrata; il fumetto non diventa mai pesante dal punto di vista delle informazioni.
Emerge fin da subito la grande passione e curiosità di Margherita. Si tratta infatti di un libro disseminato di spunti, ottimo sia per i ragazzi che per gli adulti.
Il fumetto ha una base autobiografica: Margherita Hack era infatti una grande amante della bici (oltre che dei gatti). Durante un viaggio col marito Aldo, i due parlano delle loro passioni: la letteratura e la fisica si contaminano, tra idee, opinioni, suggerimenti. Il dialogo è costruito come un botta e risposta molto brillante che fa emergere il carattere ironico di Margherita. Si parla sia di fisica ed astronomia, ma anche della quotidianità della coppia. Vengono passate in rassegna e spiegate alcune delle più grandi domande della scienza moderna: i viaggi nel tempo, l’esistenza di forme di vita extraterrestri, la nascita e la morte di una stella. Margherita stessa amava dire che, l’essere nata in via Centostelle (a Firenze), la aveva in qualche modo messa fin dal principio su quella che poi sarebbe diventata la sua strada.
Attraverso l’espediente del viaggio, le lettrici ed i lettori possono avvicinarsi a questa figura estremamente affascinante. Il viaggio in bici è un viaggio verso conoscenza.
Linguaggio e disegni
In molti punti della graphic è utilizzato il dialetto toscano, anche questo un tratto caratteristico che vi sarà rimasto impresso dai tanti video ed interviste a Margherita.
La scelta cromatica delle illustrazioni è molto ben studiata: tutto il fumetto è basato su tre colori: verde, nero e bianco.
Il verde, che torna nella copertina, crea una forte suggestione: a volte colora i paesaggi, a volte gli oggetti, a volte i personaggi, creando un’ alternanza di luci ed ombre tutta da amare.
Il risvolto di copertina riporta una citazione della stessa Margherita Hack, che dice:
“ Nella vita non c’è niente da temere, c’è solo da capire”.
La curiosità della conoscenza è infatti la caratteristica fondamentale che emerge dalla personalità di Margherita in questa graphic novel; come accadde ad Ulisse, la curiosità l’ha sempre spinta ad andare oltre.
A noi sembra che ci sia riuscita.
In molti hanno scritto su Margherita Hack, cercando di coglierne lo spirito di scienziata. Margherita era una donna innamorata dell’universo e della libertà.
Credo che questo fumetto le renda un giusto omaggio.
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