Al giorno d’oggi è difficile definire un nerd: sembra quasi che tutti vogliano considerarsi tali, ma pochi ne hanno davvero l’anima. Un tempo erano visti come creature mitologiche da cui stare assolutamente alla larga per evitare di vedersi appiccicata una spiacevole etichetta di perdente. Nessuno voleva essere un nerd e nei migliori film erano spesso etichettati all’inverosimile. Ma era una cosa che capitava: come le lentiggini.
Quei strani ragazzi occhialuti, sempre chini su libri e fumetti, che di fronte a una ragazza lanciavano i dadi per un tiro salvezza alla Dungeons & Dragon (di cui presto uscirà un film reboot), dopo anni di soprusi subiti, hanno ottenuto la loro rivincita.
Grazie a Hollywood che ha saputo valorizzare le figure che erano i beniamini di ogni nerd: Peter Parker, Tony Stark, Bruce Wayne e tutti i supereroi. Al punto che ormai consideriamo geek chi si appassiona a fumetti, videogiochi e libri, cose alquanto repellenti per la maggior parte degli adulti fino a quindici anni fa.
Per chi invece si sente profondamente attratto da tutto ciò senza seguire alcuna moda, e volesse veramente conseguire il titolo di nerd vecchio stampo, non c’è niente di meglio che iniziare dai film cult semi-sconosciuti che ogni nerd considera imperdibili.
Escludendo dunque i titoli più classici, come la trilogia di Star Wars e Ritorno al futuro, la saga di Harry Potter e i Batman di Nolan; abbiamo lasciato fuori anche quei film considerati interessanti per chi ama il calcolo probabilistico che sta dietro la teoria dei giochi, che ha fatto la fortuna dei veri giocatori di poker e Blackjack, come The Rounders con Matt Damon che ha recentemente annunciato che non ci sarà un sequel, 21 con Kevin Spacey e Runner Runner con Justin Timberlake.
Brazil – Una bizzarra metafora contro le dittature, ambientata in un futuro retrò. Un burocrate che ha commesso un errore amministrativo e, nel rimediare, diventa un nemico del potere oligarchico scoprendo una vocazione da oppositore. Diretto da Terry Gilliam, è un omaggio ai classici del passato di Orwell e Kafka che fa riflettere sui paradossi della burocrazia rimanendo sempre divertente.
Ghost in the shell – Film di animazione giapponese ambientato in un futuro distopico. La protagonista è una sexy poliziotta potenziata ciberneticamente che deve investigare su dei criminali capaci di hackerare le menti umane. Un vero cult del genere che ha ispirato le sorelle Wachowski, James Cameron e Quentin Tarantino. Esiste un remake cinematografico del 2017 con protagonista Scarlett Johansson.
Grosso guaio a Chinatown – Film surreale con risvolti allucinanti e pieno di azione. Il protagonista è Kurt Russell che si trova ad affrontare un negromante che ha rapito due donne per compiere un antico rituale che lo riporterà in vita. Pieno di battute leggendarie, è il primo film di Hollywood che mischia l’avventura al fantastico orientale. Un imperdibile cult per veri nerd.
Akira – Un altro capolavoro d’animazione giapponese che ha segnato la storia del cinema e che presto vedrà una versione rimasterizzata in 4k. Un mix di cyberpunk, misticismo, fantascienza e tematiche socio-politiche affrontate in maniera creativa e coerente. In una Tokyo del futuro, la trama vede una gang di motociclisti che dopo aver scoperto degli strani poteri sopiti deve affrontare un escalation di violenza, terrore e angoscia. Da vedere.
L’alba dei morti dementi – Nato come risposta all’ormai asfissiante genere zombie, lo riporta in voga con una ventata di novità. Una perla in bilico tra commedia e horror, mai banale e dalla colonna sonora strepitosa, che vede Londra infestata da…dementi! L’umorismo britannico mai banale fa anche riflettere sulla quotidiana routine in una metropoli.
Labyrinth – Capolavoro di Jim Henson, il creatore dei Muppet, che infatti mischia attori in carne e ossa e pupazzi pelosi. Una giovane Jennifer Connelly è una ragazzina che per salvare il fratellino si avventura nel labirinto del Re dei Goblin, interpretato da David Bowie. Un’opera dalla tecnica prodigiosa e dalla scenografia accattivante, anche se priva di effetti speciali, riesce a rendere magico questo horror dove la paura è sostituita dalla meraviglia.
L’armata delle tenebre – Un’altra icona nerd horror demenziale dove il protagonista, dopo essere finito nel medioevo, nel tentativo di ritornare al presente risveglia per sbaglio un’armata di scheletri. Una stravagante ondata di violenza con il mitico Ash Williams (al terzo capitolo della trilogia “La casa”) accompagnato dal fidato fucile a canne mozze e dalla motosega al posto della mano. Delirio nerd per antonomasia
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