Il nostro paese conserva una tra le più belle storie che riguardano la formazione della Terra e, più precisamente, esemplare è il COME si siano formate le nostre regioni per comprendere al meglio la natura.
Dietro questo grande libro, infatti, si cela una lunga storia, durata milioni di anni… Troppo lunghi da raccontare a parole ma molto intuitivo e semplice se buttiamo un occhio attento alle nostre montagne.
Probabilmente ne sarete a conoscenza ma… Quanto? Ecco delle curiosità su una delle più grandi e belle montagne d’Europa: il Monte Cervino.
No no…Non è un monte con le corna o a forma di cervo (anche se sarebbe molto stravagante, uno scherzo della natura)! E’ una raccolta “vivente” di storia, fossili e tanto altro che fanno di lui una delle mete più richieste per soggiornare alle sue pendici.
Alto ben 4478 metri, fa parte delle Alpi meridionali e il suo nome è molto curioso…infatti è la trasformazione di Selvino , in dialetto scrvcn, il monte sopra le selve, folte un tempo lungo lo sue pendici. Sappiano che su di esso giacciono resti fossili marini… Ma come è possibile? Chi fu il primo a scoprirli?
Non lo immaginerete mai… Ma è proprio lui: LEONARDO DA VINCI! Si si, proprio lui… Quello che anni dopo dipinse la Gioconda. Non era solo un inventore e un pittore, ma era anche uno scienziato e in quanto tale rimase affascinato dalla maestosità e i segreti che la montagna celava.
La sua curiosità lo spinse a fare una scoperta sensazionale che era quella dei fossili, posti a un’altezza considerevole e a 300 Km di distanza dal mare. Ma a questo non seppe dare spiegazione e la collegò alla religione.
Infatti c’è un tratto nella Genesi che dice:
“Nel seicentesimo anno di vita di Noè, nel secondo mese, il 17esimo giorno di quel mese, in quel giorno tutte le sorgenti delle vaste acque dell’abisso si ruppero e le cateratte dei cieli si aprirono. E sulla Terra piovve a dirotto per 40 giorni e 40 notti. E le acque prevalsero tanto grandemente sulla Terra che tutti gli alti monti che erano sotto i cieli furono coperti.”
Leonardo notò la presenza di resti fossili quali molluschi e crostacei che un tempo dominavano il più grande e unico oceano, la Tetide. Nel corso del tempo questi morirono, si depositarono sul fondo e diventarono un tutt’uno con il fondale. Ma come è possibile che un fondale marino si trovi adesso a 4000 metri di altezza? Diamo una spiegazione scientifica ;)
Il monte Cervino è costituito da 3 tipi differenti di rocce e provenienza. Ebbene si…
80 milioni di anni fa, due grandissimi continenti si scontrarono, ci fu la collisione di due delle placche più importanti che hanno interessato il nostro pianeta: quella europea e quella africana, un tempo divise dall’oceano. L’Africa si dirige verso l’Europa, l’oceano si riempie di sedimenti fino a “scomparire”, in realtà questi vengono spinti fino alla superficie per molti metri di altezza sopra la placca europea, infine parte dell’Africa si fonde con quest’ultima avendo così tre diversi tipi di rocce: continentale europea, oceanica e continentale africana. (Mettere la gif)
Da qui la risposta alla domanda; il fondale si è sollevato, sovrapposto e nello stesso tempo ricoperto ulteriormente da altri sedimenti di provenienza diversa. Per questo abbiamo oggi 3 tipi di stratificazione che nell’immagine sotto stante potrete vedere e capire così l’andamento.
Dunque il monte Cervino è tra i monti più alti d’Europa e molti hanno affrontato la scalata fino in cima, ardua e sfiancante durante la quale più di 500 persone sono morte per potersi regalare la vista di un magnifico paesaggio. Certo, morire non ne vale poi cosi tanto la pena, anche perché se muori prima di arrivare in cima, non puoi goderti a pieno la vista (black humor, perdonatemelo)!
Non spetta certo a me dire che per una simile avventura bisogna partire preparati, addestrati e soprattutto attrezzati perchè la prudenza non è mai troppa.
Ma oggi ci siamo evoluti, alle pendici del monte ci sono varie mete turistiche per grandi e piccini, con attrazioni e attività… Il tutto si svolge all’aperto quindi per chi avesse intenzione di fare un viaggetto, magari all’insegna di relax e divertimento, respirare una boccata di aria fresca e pulita e nello stesso tempo far disperdere le energie dei proprio figli che sembra non avere mai fine, ma anche per coloro appassionati di cultura e sapere ci sono musei da visitare e parchi da esplorare.
Dunque questo posto è consigliatissimo, la vista è, nonostante la bassa quota, veramente mozzafiato e sarà tra le più belle esperienze che non scorderete più.
Speriamo che tutto ciò sia stato di vostro gradimento che possiate raccontare a chi volete, se mai dovesse uscire l’argomento, o per il semplice gusto di dire “ehi lo sapevi che…”
Speriamo, infine, di avervi fatto venire una graaaaaaan voglia di lasciare quello che stavate facendo e di preparare le valigie per partire subito “all’avventura”, perché questo è lo spirito che si nasconde dietro ogni nerd: quello di un curioso e un curioso è anche un esploratore :)
Continuate a seguirci… Questo mondo è grande, le cose da sapere sono molte e noi siamo qui apposta! ;)
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