Mostro di Loch Ness: potrebbe essere un’anguilla gigante

Gli scienziati che stanno esaminando i fatti attorno al Mostro di Loch Ness affermano di aver trovato la chiave del mistero secolare del fatto che una creatura gigante si nasconda davvero nelle sue oscure profondità: sarà davvero così?

Gli scienziati che stanno esaminando i fatti attorno al Mostro di Loch Ness affermano di aver trovato la chiave del mistero secolare del fatto che una creatura gigante si nasconda davvero nelle sue oscure profondità: sarà davvero così?

Circa 250 campioni di acqua sono stati prelevati da un team della Nuova Zelanda durante lo studio più approfondito mai condotto su quello che è il più grande specchio d’acqua dolce del Regno Unito.

Le analisi successive non rivelarono del tutto la prova dell’esistenza di uno squalo, un pesce gatto gigante o una reliquia vivente di un’era preistorica – ma conclusero che poteva davvero esserci qualcosa nel fondale.

Il DNA delle anguille era infatti molto presente nei campioni d’acqua, fatto che ha suscitato nel team una nuova ipotesi: e se il mostro di Loch Ness fosse un grande esemplare di anguilla che vive nelle profondità del lago?

A capo del lavoro è il brillante genetista Professor Neil Gemmell, dell’Università di Otago, che sul caso ha dichiarato:

Le anguille sono molto abbondanti a Loch Ness, il loro DNA è praticamente in ogni luogo campionato. Ce ne sono molte. I nostri dati non rivelano le loro dimensioni, ma la grande quantità di materiale afferma che non possiamo scartare la possibilità che possano esserci anguille giganti. Pertanto non possiamo escludere che ciò che la gente vede e crede sia il mostro di Loch Ness potrebbe in realtà essere un’anguilla gigante.

Pare che alcune siano grandi circa 4m, a giudicare da alcuni avvistamenti. Come genetista penso molto alle mutazioni e alle variazioni naturali, e sebbene un’anguilla così grande sarebbe ben al di fuori della gamma normale, non sembra impossibile che qualcosa potrebbe crescere a dimensioni così insolite.

Sono necessarie ulteriori indagini per confermare o confutare la teoria, quindi in base ai nostri dati, le anguille giganti rimangono un’idea plausibile.

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Martina Cappello

Da studentessa non esattamente modello di Ingegneria dell'informazione, passo il mio tempo tra libri della facoltà, film d'autore e serie tv. Tra i miei interessi si distingue l'amore per l'universo di Twin Peaks, di Lynch in generale, della musica e della filosofia.
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