Nei giorni scorsi, il commissario europeo per il mercato interno, Thierry Brenton, ha lanciato un appello ai gestori delle piattaforme per i servizi di streaming, alle compagnie telefoniche e agli utenti. C’è il serio rischio che un sovraccarico della rete durante l’emergenza coronavirus possa compromettere lo svolgimento di attività prioritarie, tra cui il telelavoro e l’assistenza sanitaria. Per questo, Netflix ha annunciato una riduzione della qualità dello streaming in Europa (nonostante i recenti lavori sulla qualità), che durerà 30 giorni. Ai provvedimenti annunciati dalla piattaforma streaming si sono aggiunte anche le misure dei CEO di Youtube, che sospenderanno la visione in alta definizione.
L’appello dell’Europa
Con l’isolamento forzato, le persone obbligate a rimanere in casa si rivolgono sempre più a contenuti e servizi web per trascorrere il proprio tempo. Basti pensare che in Italia, come segnalato da Vodafone, da fine febbraio il traffico dati WiFi ha subito un incremento che in alcuni mercati ha raggiunto il 50% in più.
L’aumento del traffico in rete è riconducibile alla visione di film e serie tv in streaming, acquisti online ed e-gaming. A questo si aggiungono le attività di smart working e la didattica a distanza. Per questo motivo, l’Europa ha chiesto alle principali piattaforme di streaming di fornire i propri servizi unicamente in risoluzione standard, rinunciando all’alta definizione. Queste le parole del commissario europeo per il mercato interno:
Piattaforme di streaming, operatori telefonici e utenti, abbiamo tutti una responsabilità congiunta nell’adozione delle misure per garantire il corretto funzionamento di Internet durante la battaglia contro la propagazione del virus.
Le misure adottate da Netflix e Youtube
Immediata la risposta di Netflix, che ha annunciato la riduzione del suo bitrate del 25%. Questa misura durerà un mese, ma garantirà comunque una buona qualità del servizio. Entusiasta Thierry Breton, che ha lodato i provvedimenti attuati dalla piattaforma:
Accolgo con entusiasmo la tempestiva azione che Netflix ha attuato per garantire il regolare funzionamento di Internet durante la crisi COVID-19, pur mantenendo una buona qualità del servizio. Il signor Hastings ha dimostrato un forte senso di responsabilità e solidarietà. Ci terremo in stretto contatto per seguire insieme l’evoluzione della situazione.
Youtube, invece, ha annunciato tramite un comunicato Ansa che sospenderà totalmente l’alta definizione dei suoi video:
Con questa decisione i CEO di Google e Youtube, Sundar Pichai e Susan Wojcicki, si uniscono alle misure già adottate ieri da Netflix e richieste da Bruxelles per far fronte al sovraccarico che le infrastrutture stanno affrontando dall’inizio della pandemia.
L’invito di Brenton, tuttavia, riguarda ognuno di noi: è necessario che anche gli utenti assumano un comportamento responsabile e collaborativo, per il superamento di questa emergenza.
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