Un caso immaginario di criminalità, così ambiguo da sfociare nel paradosso.
E se foste voi il giudice?
Inventiamo un semplice delitto avvenuto qualche mese fa nei pacifici USA; poi ci divertiremo a trovare incongruenze.
Diana spara a Paul a Febbraio 2017 in Texas. Paul rimane ferito e torna a casa nel New Hampshire, dove muore per le ferite dopo sei mesi, ad Agosto.
Ma Diana è così lacerata dal rimorso che si uccide a Giugno dello stesso anno.
L’uccisione di Paul è stata provocata dal proiettile che ha causato la sua morte in estate? No, a febbraio è stato ferito a morte, ma non è stato ancora ucciso. Il colpo di pistola è diventato letale solo sei mesi dopo.
Tuttavia Paul non è stato ucciso neppure ad Agosto, quando il colpo di pistola è diventato letale, infatti in questo caso Diana l’avrebbe ucciso dopo la sua stessa morte;
Analogamente non è stato ucciso né in Texas, poiché non è morto in quello stato (se non si è morti non si è ancora stati uccisi, anche se si è feriti gravemente), né in New Hampshire, visto che Diana non c’è mai stata.
Ecco il paradosso: sembrerebbe che non si possano localizzare il tempo e il luogo dell’uccisione! Ma Paul deve per forza essere stato ucciso in qualche luogo e in qualche momento!
Possiamo affermare con certezza solo che Paul è stato ucciso nel 2017 negli Stati Uniti.
Questo tipo di caso è significativo per il diritto: se Diana ha ucciso Paul, sotto quale giurisdizione deve essere legalmente giudicata?
Da ciò dipende la sua responsabilità penale: per esempio in Texas vige la pena di morte, mentre nel New Hampshire no: quindi i Tribunali devono decidere dove e quando si è svolto il reato (Pena di morte: Breve storia dei diritti: un argomento da “nerd”).
In un caso del 1980 di criminalità (lettera minatoria per ricatto monetario), bisognava stabilire dove fosse stato perpetrato il reato, e si scelse per il momento e il luogo dell’invio.
D’altra parte nel 1952 il tribunale sostenne che un imputato fosse responsabile per una trasmissione diffamatoria non nel luogo da dove trasmetteva, ma in quello in cui era ascoltato; e in un caso inglese di diffamazione dell’inizio del XIX secolo il tribunale ha deciso che la responsabilità per una diffamazione criminale nasce sia da dove è stata scritta, sia da dove è stata pubblicata.
Il Paradosso della Giurisdizione
In sostanza, nel caso di Paul e Diana, i fatti sono tutti conosciuti, e il compito dei giudici non è scervellarsi su un paradosso come starete facendo voi ora, ma decidere se si incorre in un reato.
Perciò se stavate progettando di immolare come sacrificio il professore di matematica tramite una lunga morte e poi scappare in un altro paese, pensateci due volte!
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