Nel mondo dei videogiochi, la pistola Zapper di Nintendo è un’icona. Questo accessorio, utilizzato nel celebre gioco Duck Hunt, ha permesso a generazioni di giocatori di sparare alle anatre virtuali che volavano sullo schermo. Ma cosa succede quando questa pistola da gioco entra nel mondo reale in un modo del tutto inaspettato?
Un caso bizzarro di rapina (ma non l’unico): un uomo tenta una rapina ma con la pistola sbagliata
Recentemente, un uomo di 25 anni ha fatto irruzione in un minimarket in North Carolina, armato non di una vera pistola, ma di una pistola giocattolo di Nintendo, dipinta di nero, utilizzata nel gioco Duck Hunt. L’incidente è avvenuto il 30 maggio alle 17:45 ora locale, quando l’uomo, indossando una maschera, una parrucca e un cappuccio, ha mostrato la pistola giocattolo all’impiegato del negozio e ha chiesto del denaro, portando via circa 300 dollari dalla cassa.
La polizia lo ha trovato in un parcheggio e lo ha arrestato, sequestrando la pistola di Duck Hunt come prova. Questo episodio ha suscitato curiosità e stupore, soprattutto tra la comunità geek e nerd, appassionati di videogiochi e tecnologia.
Duck Hunt: un gioco iconico
Duck Hunt è un popolare videogioco in cui i giocatori usano una pistola di plastica chiamata Nintendo Zapper per sparare alle anatre che volano attraverso lo schermo. Il gioco ha raggiunto una grande popolarità dopo essere stato commercializzato in una cartuccia speciale insieme a Super Mario Bros.
La Nintendo Zapper era originariamente progettata come una rivoltella realistica, ma è stata modificata per il mercato statunitense a causa delle leggi sulle armi giocattolo. Nonostante ciò, la sua forma e il suo design la rendono facilmente riconoscibile, soprattutto per chi è cresciuto negli anni ’80 e ’90.
Quando il gioco si scontra con la realtà
Non è la prima volta che qualcuno commette un crimine usando una pistola di Duck Hunt. Nel 2016, la polizia ha arrestato un uomo che aveva rapinato una banca usando uno di questi controller avvolto in nastro adesivo. Questi episodi, sebbene rari, mostrano come la linea tra il gioco e la realtà possa a volte diventare sfumata.
Mentre la pistola Zapper di Nintendo rimane un pezzo di storia dei videogiochi, è importante ricordare che, nonostante la sua natura giocattolo, può essere utilizzata in modi che vanno oltre l’intenzione originale. E, come dimostra questo caso, può anche diventare uno strumento di crimine nel mondo reale. Ma quanto fa ridere?
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