Negli ultimi tempi accade sempre più frequentemente di sentir parlare di prodotti compatibili, i quali sono presentati come un’alternativa a quelli originali, ma di che cosa si tratta?
Ad un’analisi superficiale si potrebbe credere che si stia parlando di prodotti contraffatti, di cui purtroppo il mercato è pieno, ma in realtà non è affatto così: i prodotti compatibili presentano caratteristiche specifiche e soprattutto sono realizzati e commercializzati in modo del tutto lecito, senza che il consumatore venga in qualche modo raggirato e senza che altre imprese subiscano una concorrenza sleale.
Fatta questa doverosa premessa, dunque, cerchiamo di capire cosa contraddistingue tali articoli i quali rientrano rigorosamente nella categoria dei “consumabili”.
Alcuni esempi di consumabili compatibili
Anzitutto, è utile chiedersi: quali possono essere degli esempi di prodotti compatibili?
L’aggettivo “compatibile” è associabile a cartucce e toner, ovvero i consumabili che contengono gli inchiostri per stampanti e che vanno inseriti in queste periferiche.
Possono essere “compatibili” anche le cialde e le capsule da inserire nelle macchinette per caffè, dispositivi ormai diffusissimi che consentono di gustare questa bevanda anche a casa e in ufficio.
Le alternative che il consumatore può perseguire
In tutti gli esempi menzionati il consumatore ha fondamentalmente due alternative, la prima delle quali corrisponde ad acquistare consumabili prodotti del medesimo brand che ha realizzato il dispositivo in cui andranno inseriti.
L’altra soluzione è invece quella di scegliere, per l’appunto, dei consumabili compatibili, quindi realizzati da aziende differenti da quella che ha realizzato il dispositivo ma che possono comunque essere utilizzati in tali macchinari senza alcun tipo di problema.
Quella in questione non è una pratica commerciale scorretta, né il prodotto viene presentato come se fosse realizzato da un altro brand: semplicemente altre aziende sono libere di produrre e commercializzare consumabili che possono essere utilizzati presso dispositivi tecnologici, come appunto stampanti e macchine per caffè, proposti da altri brand.
Perché scegliere consumabili compatibili
La ragione principale per cui orientarsi verso dei consumabili compatibili riguarda senz’altro il risparmio: tali consumabili hanno un prezzo più conveniente rispetto a quello dei consumabili proposti dal brand produttore del dispositivo, quindi scegliendoli ci si può assicurare un risparmio economico non irrilevante, soprattutto in un’ottica di lungo periodo.
Questo, tuttavia, non significa che si tratti di prodotti con un livello di qualità inferiore, al contrario la grande maggioranza dei consumabili compatibili sono prodotti da fior di aziende che riescono sempre a riscuotere notevoli livelli di gradimento da parte dei propri clienti.
I consumabili compatibili sono ormai diffusissimi ed è sufficiente effettuare una semplice ricerca online per rendersene conto: cartucce e toner per stampanti, ad esempio, sono articoli trattati da tutti gli e-commerce più blasonati di questo settore, come lamiastampante.it, stesso dicasi per cialde e capsule da inserire nelle macchine per caffè.
Gli italiani, si sa, hanno un vero e proprio “culto” nei confronti del caffè e non sarebbero certo disposti a scendere a compromessi in fatto di qualità, proprio per questo motivo la grande diffusione di consumabili compatibili conferma il fatto che tali articoli non sono affatto una scelta “cheap”.
Leggi anche:
Organi creati in laboratorio grazie alle stampanti 3D
Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!
Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].
Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.