I corsi di laurea scientifici, noti nel gergo come lauree STEM, risultano essere tra i più ambiti per via dell’alto tasso di occupazione che sono in grado di garantire. L’acronimo STEM, per chi non lo sapesse, significa Science, Technology, Engineering and Mathematics ed indica le lauree ad indirizzo scientifico e tecnologico tra cui gli studenti di tutto il mondo possono scegliere di specializzarsi.
Ovviamente questi indirizzi sono disponibili anche in forma telematica, perché le università online offrono diversi corsi ad indirizzo scientifico, grazie ai quali è possibile collocarsi in modo soddisfacente e rapido nel mercato del lavoro. A tale proposito oggi indagheremo sui corsi STEM più apprezzati dagli studenti italiani ed internazionali, a partire proprio dall’indice di occupabilità rilevato da vari istituti tra cui Almalaurea.
Quali sono le lauree scientifiche che aiutano a trovare facilmente un lavoro?
Ad essere onesti, qualsiasi laurea ci permette di entrare nel mercato del lavoro. Difatti la carriera di una persona dipende molto dalle sue ambizioni, dalle sue competenze e anche dalle soft skills, ovvero abilità caratteriali che molte aziende sembrano favorire alle hard skills.
Il mercato del lavoro, tuttavia, offre retribuzioni e collocazioni migliori per ambiti ad elevata specializzazione e, quindi, acquisire competenze di nicchia come quelle offerte dalle lauree scientifiche rappresenta sicuramente un vantaggio.
Secondo il Rapporto sulla Condizione Occupazionale dei Laureati redatto annualmente da Almalaurea, il Consorzio Inter-universitario sostenuto dal Ministero dell’Istruzione, gli studenti intervistati che si sono laureati conseguendo lauree scientifiche hanno ottenuto ottimi risultati tra un anno e cinque anni dalla laurea.
I migliori nel collocamento sono risultati i laureati in ingegneria, discipline mediche e sanitarie, architettura, economia, statistica e chimica-farmaceutica. A seguire lauree come agraria, veterinaria, lingue e scienze motorie presentano un tasso di occupazione che oscilla tra l’83 e l’89%.
Il Rapporto Excelsior
Secondo le previsioni dei Fabbisogni Occupazionali e Professionali in Italia rispetto al 2021, il rapporto realizzato da Excelsior e Unioncamere, le lauree del futuro propenderanno maggiormente per gli indirizzi scientifici. Le tematiche più calde saranno sostenibilità, trasformazione digitale, infrastrutture e architetture. Conteranno molto anche gli indirizzi scientifici che riguardano salute, benessere, logistica, energia, meccatronica, robotica e mobilità.
Le lauree che, invece, potrebbero garantire tassi di occupazione meno soddisfacenti, invece, saranno quelle dove il mercato del lavoro risulta essere più saturo e ad elevato turn-over.
Tra queste figurano quelle ad indirizzo politico e sociale, come quelle di tipo letterario ed umanistico, anche se è giusto precisare che parliamo di dati statistici periodici, ovvero numeri “medi” e non rappresentativi del caso specifico.
La carriera di uno studente che entra nel mondo del lavoro, infatti, dipende dalle sue capacità individuali e dal livello di motivazione che lo spingono a realizzarsi. Per questo chi ha ambizioni di tipo umanistico non deve certamente disperare! L’importante è frequentare un corso di laurea che sappia rispondere al meglio alle proprie ambizioni e ai propri desideri di realizzazione.
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