In una piccola frazione di Lucca, precisamente Capannori, nel parco di Villa Carrara si erge maestosa, la quercia più grande d’Europa. Dai più conosciuta come Quercia delle Streghe, Quercione o addirittura Quercia di Pinocchio.
La Quercia delle Streghe, a cosa deve il suo nome?
La scelta di questi nomi è riconducibili ad alcune leggende folkloristiche tramandate di generazione in generazione oltre che ad un passo della celeberrima fiaba di Carlo Collodi: Pinocchio, appunto. In un passo del quindicesimo capitolo viene descritto questo gigantesco albero su cui dei ladri, dopo aver derubato il povero burattino, decidono di impiccarlo. Ma non temete, se avete letto la fiaba sicuramente saprete che la ragazza dai capelli turchini salva Pinocchio e lo fa scendere dalla quercia.
Che cosa lega le streghe al Quercione?
Per quanto riguarda invece, il nome “Quercia delle Streghe” è importante prima descrivere la particolarità principale di questo albero, oltre alle imponenti misure del fusto. I rami, infatti, anziché essersi sviluppati in altezza come consuetudine di questa specie, si sono sviluppati in larghezza. Questa curiosità non sarebbe così degna di nota, se non fosse che la chioma di questo “magico” albero è arrivato ad avere un diametro di quasi 40 metri.
La leggenda si appoggia proprio su questa peculiarità e racconta che questo inconsueto sviluppo della chioma sia stato causato dalla presenza di alcune streghe. In particolare queste fattucchiere avrebbero scelto la quercia quale luogo di svolgimento dei loro sabba con il diavolo, appollaiandosi sopra i numerosi rami dell’albero e facendoli sviluppare in modo perpendicolare al terreno anziché verso l’alto.
La Quercia e un destino avverso
La storia di questo maestoso albero non si ferma alla leggenda. Durante la sua lunghissima esistenza ha infatti resistito a non pochi tentativi, naturali e umani, di vederne la fine. Basti pensare che durante la seconda guerra mondiale alcuni soldati nazisti provarono ad abbatterla per farne legna da ardere (non riuscendo nell’impresa, per fortuna). Negli anni ’60 invece un fulmine la colpì e procurò danni ingenti, per fortuna però la Quercia delle Streghe è ancora saldamente al suo posto.
Imponente e immobile, la Quercia delle Streghe è pronta a stupire chiunque decida di farle visita. Con la sua storia e la sua bellezza naturale non potrà lasciarvi indifferenti. E chissà che in fondo non sia veramente un po’ magica.
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