Grande Giove! Per chi si ricorda il come, il dove e il quando (soprattutto il quando, direi) questa esclamazione veniva pronunciata – e da chi – è cosa buona e giusta. Ai pochi (spero pochissimi) che non hanno idea di cosa si tratti, consiglio di recuperare il film, ormai cult, “RITORNO AL FUTURO 2”.
Nel secondo episodio della fortunata trilogia, “Ritorno al futuro”, uscito nel 1989 ma ambientato, in parte, nell’allora prossimo futuro 2015, il protagonista Marty McFly (l’attore era Michael J. Fox) indossa un paio di scarpe che SI ALLACCIANO DA SOLE: le mitiche e futuristiche NIKE MAG. Grande Giove!
Insieme allo skateboard a levitazione magnetica (o qualsiasi fosse la tecnologia in uso), quelle scarpe, da sole, meritavano il costo del biglietto.
Le scarpe AUTOALLACCIANTI, infatti, erano uno dei tanti gadget che gli sceneggiatori prevedevano come “oggetti di largo consumo” nel futuro.
Per “inventarsi” queste “vere finte NIKE” fu necessario coinvolgere, addirittura, Tinker Hatfield, stilista del famoso marchio della vittoria (quello vero).
Ebbene, con solo un anno di ritardo rispetto alle promesse del film (d’altra parte prevedere il futuro è un minimo complicato, tra paradossi e viaggi nel tempo c’è sempre il rischio di cantonate) e dopo aver, finalmente, risolto i problemi che possono nascere dal trasformare, senza snaturarla, una scarpa sportiva in una “diavoleria tecnologica”, NIKE ha lanciato sul mercato le sue nuovissime HYPERADAPT 1.0, il suo primo modello di sneakers ad “allacciamento adattivo”…
In pratica, finalmente, le famigerate scarpe che SI ALLACCIANO DA SOLE. A costo di ripetermi: Grande Giove!
Su questo futuristico “sistema scarpa” c’è molto da dire. Innanzitutto, le HYPERADAPT “capiscono” da sole se, come e quanto stringere o rilasciare la tensione dei lacci, regolandosi in base all’attività di chi le indossa; ma sembra che in questa versione ci saranno due pulsanti sistemati su un lato delle scarpe per permettere agli “utenti” di regolare in modalità “manuale” l’allacciatura.
Le scarpe sono molto leggere (nonostante i servo-motori) e dotate di batterie ricaricabili anche se, immaginare come potrebbero non esserlo, è impossibile. Magari utilizzando il “flusso canalizzatore”?
Questo prodotto ha rappresentato il realizzarsi di un sogno per tutti i vecchi fan di Ritorno al Futuro 2, consentendo di vivere la magia della saga quasi medesimamente al periodo d’ambientazione delle vicende di Marty e Doc.
Certo, la pellicola di Robert Zemeckis, Ritorno al Futuro 2, è stata per lungo tempo un modello di riferimento per i vecchietti che come me, negli anni 80′ avevano pochi anni d’età. Nel 2000, le macchine voleranno, si diceva. Andremo su skateboard in grado di levitare e non c’è bisogno di imparare ad allacciare le scarpe perché prima o poi, avremo a disposizione delle comodissime Nike Air Mag.
La realtà dei fatti, invece, è ben diversa ma la nostra “dimensione” si è evoluta in aspetti equamente validi. Non a caso, il trend di vendita di scarpe online è in continua crescita ed è soprattutto a questo se un’azienda come Nike, è in grado di lanciarsi in sperimentazioni commerciali come quella delle Hyperadapt; una manovra che tra l’altro, ha riscosso un certo successo oltre al consenso generale degli appassionati…
Ritorno al Futuro 2 anche per la Nike
E’ notizia di poche settimane fa che l’azienda di Beaverton, abbia intenzione di replicare la “vittoria“, appunto, proponendo un nuovo modello per il 2019.
Le particolarissime calzature autoallaccianti saranno nuovamente disponibili nel 2019 e soprattutto, avranno un prezzo di listino decisamente più basso.
La nuova versione delle scarpe arriverà sul mercato americano durante la prossima primavera e avranno un costo di circa 350 dollari, ovvero la metà rispetto ai ben 720 richiesti per quelle di prima generazione. Non finisce qui, questa volta sarà utilizzata una tecnologia ancora più avanzata per l’allacciamento dato che le calzature si potranno utilizzare anche sui campi da basket.
A tutta birra verso il futuro![vc_message icon_fontawesome=”fa fa-comment” css_animation=”bounceIn”]Ti è piaciuto questo articolo? Facci sapere cosa ne pensi! Lascia un commento qui sotto o scopri ulteriori contenuti cliccando o navigando il nostro Menù. E se ciò non dovesse bastare, considera la possibilità di scrivere un articolo di risposta! Invialo a [email protected] seguendo le istruzioni riportate nella pagina Collabora.[/vc_message]
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