Royal Family: le regole più strane dei reali inglesi

Far parte della Royal Family significa anche sottoporsi a regole rigide e ferree

Tutti quanti conosciamo la Royal Family made in UK e le loro vicissitudini che i tabloid di tutto il mondo non perdono mai occasione di raccontarci.

Il capofamiglia, la longeva ed inflessibile Regina Elisabetta, il figlio e primo erede al trono Carlo con la consorte Camilla, i figli William ed Harry con le rispettive amate Kate (dalla cui unione sono nati George, Charlotte e Luis) e Meghan, l’ultima, e molto chiacchierata, new entry della famiglia direttamente dagli States e già in attesa di un bebè.

Insomma, parrebbe una consueta ed unita famigliola delle campagne toscane, se non fosse per alcuni aspetti e regole che il protocollo reale impone di seguire ai nobili di Inghilterra.

Da un futuro erede al trono, una principessa o un nobile che si rispetti ci si attende eleganza e compostezza in ogni situazione, e la Regina Elisabetta su questo punto non transige. Le regole ferree imposte ai membri della sua Royal Family ne sono una prova. Queste regole, che dettano ai reali come ci si deve comportare in ogni situazione, soprattutto quando a guardarli è il mondo intero, non ammettono eccezioni, nemmeno per i piccoli di casa — che la nonna non perde occasione di istruire alla futura e dura vita da principi e principesse che li attende. Vediamo insieme le più bizzarre e divertenti.

Kate Middleton, cosa fare quando si ha ospiti.
La Duchessa di Cambridge e moglie del Duca William, ha precise regole da seguire quando si trova con le gambe sotto il tavolo. Innanzitutto, non può bere drink o cocktail alcolici, ma solo vino e poi, secondo il Daily Mail, Kate può dare un massimo di tre morsi ad ogni boccone, prima di rimettere giù la forchetta (una regola che in realtà vale per tutti i membri della Royal Family). Le sue cene devono durare più di un matrimonio in Sicilia.

kate middleton
Kate Middleton

Non si dice.
Oltre ai francesismi, che i reali non possono usare (quali toilette o pardon) perché gli inglesi si sa, sono patriottici, esistono alcune parole che non sentirai mai pronunciare da un reale inglese. Secondo il sito providr.com sono almeno 16 e vanno da “dinner”, che sta per cena e a cui loro si riferiscono con il termine “supper”, a “Cheers” quando si fa un brindisi.

Come chiamare i genitori.
Nessun imbarazzo della scelta per i Principi su come chiamare i propri genitori, dal momento che il protocollo reale detta loro pure questo. Mamma e papà sono infatti Mummy e Daddy e fine della storia. Anche se Harry, il giorno del suo matrimonio, ha rotto il protocollo ringraziando il principe Carlo con un “Thanks Pa”.

Hai freddo? Sopporta da principe.
Il principe George, primogenito di Kate e William, deve subirne parecchi di traumi infantili. Pensiamo solamente al fatto che, per protocollo della Royal Family, deve sempre portare i pantaloncini corti quando va a spasso con i suoi genitori, anche se fa freddo. Beh questo è il dress code per i bambini di casa Windsor. Goodhousekeeping ci spiega il motivo: è una tradizione che arriva dalle abitudini della borghesia british e non seguirla sarebbe troppo “popolare”. Almeno fino agli 8 anni (sempre che non muoia di ipotermia prima) George dovrà quindi per forza seguire questi dettami fashion. Una regola che farebbe rabbrividire le apprensive mamme italiane di oggi, che sono proprie avvolgere i propri piccoli come degli insaccati di suino toscani fino all’arrivo i Giugno.

Trucco e parrucco.
Il colore e lo smalto sulle unghie delle reali inglesi non è accettato. Meghan pare l’abbia capito, perché al matrimonio ha sfoggiato la nuance preferita della Regina: Pink Bullet Slippers di Essie (boh, era per onor di cronaca), quello che Sua Maestà usa dal 1989! (Avrà una produzione personale nelle cantine?) E poi niente meches, capelli sempre in ordine e parrucchiere 2 o 3 volte a settimana, niente zeppe, che a Elisabetta fan proprio schifo, o scollature o gioielli fantasia, e la borsa mai a tracolla, ma solo pochette da tenere tra entrambe le mani. Ed infine niente minigonne o pantaloni per le donne, non prima delle 18 almeno.

Niente giochi da tavolo.
Esatto, la Royal Family non può giocare a Monopoli o con qualsiasi altro gioco da tavolo, perché considerati troppo frivoli per un reale e scatenanti la competizione. Ma secondo voi una tombolona almeno a Natale se la concedono?

Niente social.
I membri reali non possono fare uso di alcun social network né dunque possedere profili privati. È loro concesso soltanto avere profili pubblici gestiti direttamente dalla loro troup per le comunicazioni e c’è naturalmente il profilo pubblico di Kensington Palace. Peccato, Elisabetta mi sa tanto di quelle nonnine social che condividono su FB gattini, ricette e buongiornissimi.no social

Le principesse non accavallano le gambe.
Insomma se Kate o Meghan prima erano scaricatrici di porto come la sottoscritta, una volta entrate tra i royals hanno dovuto decisamente ridimensionarsi. Solo caviglie incrociate per le principesse inglesi, e sedute composte da vere signorine.

Carta igienica e protocollo.
Alla faccia del Grande Fratello di Orwell, la Regina Elisabetta ha occhi ovunque, pure nel bagno della cara Kate. Sì, avete capito bene. La duchessa di Cambridge infatti ha delle ferree regole da rispettare anche per quanto riguarda le cose da lasciare nel proprio bagno: la carta igienica dev’essere arrotolata in su e non in giù, non può usare candele profumate e deve usare la saponetta al posto del sapone liquido. Inoltre, non può tenere riviste in bagno. Non so voi, ma io senza il mio Lupo Alberto in bagno non ci so stare.

No autografi. No selfie.
I reali inglesi non possono firmare autografi, né farsi selfie. Inoltre è vietato scattare foto ai figli di Kate e William, i quali possono essere immortalati solo dai fotografi ufficiali o dalla mamma.

no selfie
Niente Selfie e autografi per la Royal Family

Divieti culinari.
Non sono poche le cose che i membri della famiglia reale non possono mangiare: dai molluschi, ai crostacei, alla carne cruda fuori da Palazzo, e poi ancora l’acqua del rubinetto, l’aglio (che la nonna detesta) ed i cibi esotici o piccanti. Insomma, niente sushata del sabato sera. Spezzo però una lancia a favore di Elisabetta e delle sue abitudini healthy, la Regina infatti detesta mangiare cibi non di stagione.

Occhio alla borsa.
E se è vero che la borsa di una donna è tutto il suo mondo, la Regina Elisabetta deve aver preso la cosa un po’ troppo sul serio. Chi ha a che fare con lei infatti deve tener d’occhio ogni minimo spostamento della borsa reale. Se la Regina si sposta la borsa da un braccio all’altro, significa che la conversazione sta diventando noiosa, se la poggia a terra, vuole essere salvata da un momento imbarazzante, se infine la posa sul tavolo, i suoi commensali hanno 5 minuti per terminare il pasto, prima che i piatti siano portati via.

Total black per funeral party.
I membri reali devono portare sempre con loro una mise total black durante i loro viaggi nell’eventualità di dover presenziare ad un evento funebre. La regina Elisabetta non ama il nero, ma non si sa mai quando qualcuno potrebbe tirare le cuoia. Ah, le persone previdenti!

Non mi toccare, grazie.
Ciliegina sulla torta, i royals non possono essere toccati da chi non è “non nobile”. Ha fatto il giro del web la faccia di Kate Middleton quando, in una foto, è stata toccata da LeBron James (la quasi totalità della popolazione mondiale non si lascerebbe più ed avremmo risolto anche il problema dello spreco dell’acqua), un misto tra panico e “continua a sorridere santo cielo Kate!”.

Insomma, come avrete capito care ragazze e ragazzi, essere principi e principesse non è tutto rose e fiori, ma anche regole e cartellino. E se proprio siete ancora convinti di voler entrare un giorno a far parte della royal family, almeno non potrete dire di non essere stati avvertiti.[vc_message icon_fontawesome=”fa fa-comment” css_animation=”bounceIn”]Ti è piaciuto questo articolo? Facci sapere cosa ne pensi! Lascia un commento qui sotto o scopri ulteriori contenuti cliccando o navigando il nostro Menù. E se ciò non dovesse bastare, considera la possibilità di scrivere un articolo di risposta! Invialo a [email protected] seguendo le istruzioni riportate nella pagina Collabora.[/vc_message]

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