I social network aiutano a diffondere una gran quantità di immagini, alcune di queste passano alla “storia” e diventando famose ovunque anche se, spesso, la loro storia rimane oscura e segreta (tranne nel caso di Success Kid che abbiamo debunkato con successo). Il meme del gamer appeso al soffitto, è una di queste immagini. La fotografia ritrae un ragazzo intento a giocare al PC, letteralmente appeso ad una trave con del nastro adesivo. Oggi un documentario svelerà il retroscena di quella fotografia diventata famosa tra i giocatori della rete.
La storia dietro al gamer nastrato al soffitto
Nel 2003, internet era agli albori, i computer erano apparecchi grandi e lenti. I gamers nascono molto presto nel mondo del virtuale, inizialmente si trattava di studenti universitari che avevano accesso a molti computer e che potevano collegare tra loro creando dei “LAN party“.
In quel periodo, i giochi più utilizzati erano Command & Conquer Renegade, Red Alert 2 e Starcraft ma c’erano anche molti sparatutto storici come Call of Duty e Counter Strike. Nel frattempo, faceva la sua apparizione anche Battlefield 1942, a cui, però, potevano accedere in pochi perché richiedeva più RAM di quanta se ne trovasse sui PC maggiormente in uso. Il 29 marzo del 2003, Drew Purvis si ritrovò con gli amici a Mason, in Michigan per giocare a Counter-Strike e finì per ritrovarsi appeso ad una trave dove gli fecero la foto che lo avrebbe reso famoso col nome di “duct-tape gamer“. Su quella foto sono nate molte leggende metropolitane e molti si sono spacciati per gli autori di quelle gesta.
Oggi, Purvis e Brian Schaeffer, autore della foto sul videogiocatore appeso, saranno i protagonisti di un documentario che ci racconterà quella prodezza.
Non si tratta di un segreto“, ha dichiarato Schaeffer “Ma buona parte del divertimento è vedere la foto spuntare su internet e tutte le storie che le persone si inventano, ‘Oh sì, conosco quelle persone’. No, non è vero! Era una piccola città, un piccolo gruppo di amici e un giorno divenimmo letteralmente folli.
“Era ancora mattina e le persone era già abbastanza sbronze“, ha dichiarato Nick Wellman, un altro giocatore presente.”C’erano circa dieci persone e stavamo giocando a tre o quattro giochi diversi. Tyler si è guardato attorno e ha detto ‘Penso che possiamo legare qualcuno a quella trave’“.
Quindi hanno recuperato il materiale e legato Drew al soffitto. Al primo tentativo, il nastro adesivo ha ceduto dopo 10 minuti, quindi si sono organizzati con cuscini e maggior nastro adesivo e Drew è rimasto appeso al soffitto per circa due ore, poi, a causa del caldo, è sceso. Questa foto ci riporta ad un periodo che non esiste più, molto lontano dal modo di giocare di oggi (e dal modo di essere gamer) e per questo provoca un po’ di nostalgia.
La data di uscita del documentario non è certa, ma potrebbe essere il 29 marzo 2020, giorno in cui la foto compirà 17 anni.
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