Star Trek Discovery: entra in scena il primo personaggio transgender

Da poche ore, è disponibile su Netflix il quarto episodio della terza stagione di Star Trek Discovery, intitolato “Memorie di un Simbionte”. Una puntata destinata ad entrare nella storia del franchise e della fantascienza per aver introdotto Gray, il primo personaggio transgender apparso nella serie creata da Gene Rodenberry nel 1966.

Non è un caso che nella giornata di ieri, i social ufficiali di Star Trek abbiano mostrato le spille della Federazione colorate con la bandiera della comunità transgender. E nemmeno che l’apparizione di Gray, interpretato da Ian Alexander (il Lev di The Last Of Us: Parte II) sia strettamente interconnessa con quella di Adira, avvenuta nella scorsa puntata, e che possiamo definire altrettanto storica. Sebbene il suo personaggio venga chiamato con pronomi e desinenze femminili, infatti, l’interprete Blu del Barrio si identifica come non-binary ed è il primo caso di rappresentazione di genere non binario in Star Trek.

Alexander e Del Barrio fanno il loro debutto a una settimana di distanza, regalandoci una performance toccante e profonda. Da un certo punto di vista, introdurre il tema dell’identità di genere attraverso l’espediente narrativo di un simbionte Trill era la scelta più ovvia e, forse, anche la meno coraggiosa. La sceneggiatura, tuttavia, schiva abilmente la trappola della poca originalità, distanziandosi con forza da quella che era stata la storyline di Jadzia Dax in Deep Space 9, da molti considerata un’allegoria della disforia di genere.

Attenzione, perché da ora in poi, l’articolo conterrà spoiler.

blu del barrio
Blu del Barrio nei panni di Adira, il primo personaggio non-binary apparso in Star Trek.

La struggente storia di Gray e Adira

Gray ci viene presentato attraverso un flashback di Adira. L’equipaggio della Discovery l’accompagna su Trill per cercare di sbloccare i ricordi del simbionte legato al suo sistema nervoso, convinto che contenga la chiave per trovare il quartier generale della Federazione. Una volta connessa al simbionte, la mente di Adira si concentra sulla sua relazione con un ragazzo Trill, che vediamo ricevere il simbionte di nome Tal. Nonostante il profondo cambiamento che la connessione scatena in lui, le cose fra loro sembrano procedere per il meglio, fin quando un’esplosione improvvisa manda in frantumi la loro felicità. Gray non può sopravvivere alle ferite, ma il simbionte dentro di lui è illeso e ha bisogno di un nuovo ospite. Nonostante la sua natura di essere umano, Adira prende su di sé l’onere e l’onore di salvare Tal e i ricordi di tutti i suoi ospiti precedenti. Compreso Gray.

Difficile non cedere a qualche lacrima quando, alla fine dell’episodio, li vediamo riuniti nella cabina della Discovery. Un momento carico di speranza, che tuttavia lascia aperti molti interrogativi: Gray sopravvive soltanto nella mente della persona che ama, oppure c’è qualcosa di più? Non resta che attendere i prossimi sviluppi della storia per esplorare più a fondo la natura del loro legame. E della loro identità di genere.

Numerosi esponenti della comunità transgender, infatti, hanno avanzato interrogativi sulla questione, concentrandosi specialmente sul pronome femminile utilizzato per Adira. Del Barrio, in un’intervista per SyFy Wire, ha spiegato come il percorso del personaggio seguirà in qualche maniera il suo personale. Come la sua famiglia non era a conoscenza della sua identità di non-binary, così l’equipaggio della Discovery non è ancora abbastanza in confidenza con Adira da farla sentire sufficientemente al sicuro per parlarne apertamente. Il che lascia intendere che l’argomento verrà affrontato negli episodi a venire.

star trek discovery

Su una cosa, però, Del Barrio ha voluto puntualizzare: l’identità di genere sia di Gray che di Adira non è legata al simbionte. Gray era transgender già prima di riceverlo e Adira non si scoprirà improvvisamente una persona non binaria. Lo è sempre stata. Pare che i due attori abbiano affrontato in maniera molto diretta il discorso con sceneggiatori e showrunner, chiedendo anche che la storia di Gray e Adira potesse donare alla comunità transgender una rappresentazione positiva. Dopotutto, quando la storia inizia, uno dei due è già morto.

“All’inizio è tutto molto traumatico, ma non durerà” ha dichiarato Del Barrio, tranquillizzando i fan. “E ne sono felice. […] Non vorrei che questa cosa diventasse una sorta di archetipo, un’altra storia trans piena di traumi.”

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