Un universo vasto ed amato come quello di Star Wars poteva non dar vita a innumerevoli manuali di GdR? Ovviamente non poteva, e i manuali atti ad avventurarsi nell’universo di Guerre Stellari sono molti.
Magari siete fan di vecchia data di Star Wars ma non avete mai giocato di ruolo, oppure siete giocatori di ruolo navigati ma avete scoperto da poco il mondo di Star Wars… o perchè no, potreste essere esperti di entrambe le cose e volere un consiglio, o poco esperti di entrambe le cose e cercare un modo per capire perchè molte persone sono così appassionate a questi due mondi.
E come è ovvio che sia, potreste trovarvi spaesati sapendo che ci sono più giochi di ruolo dedicati a questo mondo, e in difficoltà rispetto alla necessità di sceglierne uno da provare. Beh, se così fosse arrivo in vostro soccorso, perchè ho intenzione di presentarvi le tre linee di GdR ufficiali di Star Wars spiegandovi, secondo chi le gioca abitualmente, quali sono i lati positivi di ciascuna.
Il primo Star Wars Gdr
1987, al termine della trilogia originale della saga degli Skywalker. I giochi di ruolo stavano ottenendo popolarità grazie a D&D (ma anche Traveller, RuneQuest, Il Richiamo di Cthulhu e Rolemaster), e la West End Games, già editore di Paranoia e del GdR dei Ghostbusters, decise di cimentarsi in un GdR su Star Wars. La licenza non era considerata molto appetibile e fu acquistata con poco, dato che si supponeva che non ci sarebbero stati altri titoli della saga una volta terminata sia la trilogia, sia la serie a fumetti pubblicata da Marvel.
Ovviamente l’acquisto fu un successo per la West End, che vide il suo nuovo gioco superare in popolarità Traveller, precedentemente il più popolare GdR Sci-Fi. Ma quali sono le caratteristiche di questo GdR, pubblicato esattamente dieci anni dopo l’uscita del primo Guerre Stellari?
I fan di questo gioco tendono a far presente che ha un feeling molto pulp, come ci si può aspettare da un GdR ispirato a una saga cinematografica, e che nonostante sia un mechanics-driven, tipologia di GdR molto comune in passato ed ancora oggi, il sistema di gioco è semplice, rapido e si basa sui dadi a 6 facce, decisamente più pratici da utilizzare rispetto a quelli di varie forme messi in gioco da D&D. Inoltre, nonostante il gioco faccia riferimento soltanto alla trilogia originale, ci sono moltissimi supplementi ufficiali che hanno curato la lore dell’universo espanso, nonchè molto materiale, anche più recente, creato dai fan.
Star Wars incontra D&D con Saga Edition
Alle porte del ventunesimo secolo la Wizards of the Coast, che aveva acquistato i diritti su D&D, decise di pubblicare un gioco di ruolo di Star Wars sfruttando il sistema d20 della terza edizione di D&D. Tale sistema fu poi, inoltre, rinnovato con la Saga Edition, uscita nel 2007 in onore dei 30 anni di Guerre Stellari.
In questa edizione l’universo espanso è stato esaminato in ogni modo, ed il sistema basato sul d20 era al tempo il sistema di gioco più utilizzato. Di norma chi la apprezza preferisce la Saga Edition, che in effetti è uscita dopo l’edizione 3.5 di D&D, che vide un netto miglioramento regolistico rispetto alla terza edizione del 2000. Il pregio di questa edizione a livello di regolamento è certamente la facilità di apprendimento per chi è abituato al d20 system, ma non è il solo. Dato che l’universo espanso di Star Wars, almeno per quanto riguarda la Saga Edition, era a quel punto già stato ampliato dalla seconda trilogia, da alcuni videogame e stava venendo affrontata da serie come Clone Wars, l’edizione Saga ha fornito ai fan moltissimi supplementi ufficiali per giocare nelle loro ere preferite.
Arma un po’ a doppio taglio è quella dei Force user in questo gioco: giocare un utilizzatore della forza nella Saga Edition è decisamente più entusiasmante e sembra dare ai giocatori una sensazione maggiore del potere del personaggio, ma qualcuno si lamenta che sono meccanicamente troppo sbilanciati rispetto ai personaggi che non sono in grado di utilizzare la forza.
Il risveglio dei Star Wars Gdr
Nel 2011 la Fantasy Flight Games ha acquistato i diritti necessari per la produzione di giochi di carte, da tavolo e di ruolo ufficiali di Star Wars. I prodotti editi dalla FFG sono svariati, e tra questi vi è la più innovativa serie di GdR ambientati nell’universo espanso di Guerre Stellari, della quale fanno parte Age of Rebellion, Edge of the Empire e The Force Awakens Beginner Game.
È chiaro che un elemento da tenere in considerazione per questa edizione è che, nascendo e sviluppandosi a cavallo della pubblicazione della nuova trilogia, è l’unica che ne prende in esame la linea temporale.
Se dobbiamo parlare di pregi, però, indubbiamente bisogna citare il sistema molto più narrativo dei precedenti, che sfrutta una serie di dadi customizzati con specifici simboli che servono a permettere un esito articolato per ogni azione, facendo progredire la storia con qualcosa di interessante anche in caso di fallimento. Inoltre la personalizzazione del proprio PG a livello di meccaniche è la più ampia mai vista in un GdR di Star Wars, ed è possibile curarla attentamente per ottenere una raffinata intersezione tra le meccaniche e la componente narrativa di ogni personaggio.
L’arma a doppio taglio di questa edizione, invece, è l’alto livello qualitativo delle produzioni, che hanno un costo elevato dal momento che è necessario un diverso boxed set con il proprio set di dadi per ciascuno dei tre giochi della linea.
Tutto molto bello, ma io a quale devo giocare?
La risposta non è così semplice. Non posso consigliarvene uno solo dei tre che vada bene per tutti dato che, come è accaduto per le due più popolari edizioni di D&D, diversi giochi sullo stesso tema lo affrontano in modi differenti, con stili di gioco differenti.
Se siete fan di D&D di lunga data e vi trovate bene con il vecchio d20 system probabilmente potreste gradire la Saga Edition, ad esempio, mentre se volete provare qualcosa di nuovo ma rimanere su un gioco in cui la meccanica la fa da padrone potreste provare l’edizione West End dell’87.
Ma se invece preferite un gioco più orientato alla narrazione, più innovativo e libero nella costruzione del personaggio, beh, allora non posso che consigliarvi uno dei titoli di Fantasy Flight Games, e tra essi in particolare credo che Edge of the Empire vi possa fornire l’esperienza di gioco più vicina allo Star Wars che avete conosciuto ed amato nella trilogia originale.
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