Stella morente immortalata dal telescopio HUBBLE

La NASA e la ESA rilasciano la stupefacente fotografia di una stella al suo stadio terminale

Il telescopio Hubble ci regala ancora una volta una visione spettacolare: la foto di una stella morente, ovvero giunta allo stadio finale della sua vita. Questa particolare formazione, osservata nella costellazione dei Gemelli, ha inizialmente confuso gli scienziati che la stavano studiando, che pensavano si trattasse di due oggetti ben distinti, in quanto  la loro struttura era particolarmente simmetrica e definita, al punto da dare alla formazione due nomi, NGC2371 e NGC2372. Successivamente, gli astronomi hanno realizzato che i due oggetti erano in realtà due lobi di un’unica stella, che durante la sua “morte” si erano completamente separati.

I due lobi formano una cosiddetta nebulosa planetaria, ovvero una struttura particolare che si forma quando una gigante comincia a morire, collassando i suoi strati più esterni, che esplodono lasciando dietro di loro materiale residuo composto principalmente da gas densi, che esposti alla radiazione energetica, creano la peculiare luminosità ultravioletta che possiamo vedere anche in questa foto.

Il processo di morte di una stella è lungo e complesso, e può durare anche migliaia di anni, infatti gli scienziati hanno comunicato che questa particolare gigante continuerà ad espandersi e muoversi finché la sua struttura non comincerà a raffreddarsi e a formare lentamente una nana bianca.

La fase terminale delle stelle è molto importante: è infatti parte del processo di evoluzione chimica dell’universo, in quanto durante la “morte” viene restituito materiale al medium interstellare, ovvero l’intera composizione rarefatta che si trova tra una stella e l’altra all’interno di una particolare galassia.

Nella fotografia, si possono osservare chiaramente i due lobi, uno in alto a destra dell’immagine, l’altro in basso a sinistra. Al centro, i residui gassosi surriscaldati che si sono formati a seguito del collasso della stella.

Un ciclo di creazione ed evoluzione continuo, dunque, importantissimo sia per l’universo stesso che per noi, che possiamo ammirarlo da lontano e studiarlo, permettendo alla scienza di compiere scoperte fondamentali per la comprensione di tutto ciò che è al di fuori del nostro Pianeta, dalle galassie più vicine allo spazio profondo…

Leggi anche:
Regalare una Stella, si può? Breve storia di una truffa
Le spettacolari immagini della Meteora verde
La Prima Foto di un Buco Nero è in realtà, molto di più

Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!

Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].

Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.

Necronomidoll

Divoratrice compulsiva di libri, scrittrice in erba, maladaptive daydreamer. Il Culto Vive.
Pulsante per tornare all'inizio