Un giorno, Andy Warhol disse: “Tutti gli scandali aiutano la pubblicità, perché non c’è migliore pubblicità della cattiva pubblicità”. A giudicare dai recenti avvenimenti riguardanti Le Terrificanti Avventure di Sabrina, l’artista americano non aveva tutti i torti. Infatti, nelle ultime settimane, sulla celebre serie Netflix, è piovuta un’incredibile quantità di critiche, concentrate principalmente su specifiche scene ritenute decisamente troppo spinte per uno show dedicato ad un pubblico di adolescenti.
L’effetto è stato in particolar modo ingigantito, dalle aspettative che la serie stessa ha provocato nei mesi antecedenti la sua pubblicazione. Nonostante si fosse già annunciato che essa avrebbe presentato sfumature horror, in pochi si sarebbero aspettati di vedere, nel reboot di una sitcom cult anni 90: orge, cannibalismo e patti con l’Anticristo.
Critiche e cause legali su Le Terrificanti Avventure di Sabrina
Molti genitori preoccupati ed “associazioni familiari”, hanno sfogato la proprio irritazione sui social Networks, giudicando la serie oscena e affatto adatta ai minori. Il Family Research Council ha asserito che “gli elementi occulti di Le Terrificanti Avventure di Sabrina, forniscono buone ragioni ai genitori per tenere i loro figli, compresi gli adolescenti, lontani da questo show”. Persino Melissa Joan Hart, la Sabrina “originale”, si è dimostrata d’accordo, affermando che non avrebbe permesso che i suoi figli guardassero la nuova serie.
Ma sorprendentemente, la reazione più forte l’hanno avuta i seguaci del Tempio Satanico, che hanno deciso di fare causa per 50 milioni di dollari a Netflix e Warner Bros (casa produttrice di Le Terrificanti Avventure di Sabrina), per aver copiato ed inserito in alcuni episodi, una statua del Tempio raffigurante Baphomet, protetta dalla legge sul copyright, e per aver denigrato la loro religione, mostrandola come demenziale o estremamente negativa (il diavolo stesso rappresenta un villain della serie). Ma, colpo di scena: non tutti i Satanisti sono d’accordo. Un’altra associazione affine: “La Chiesa di Satana” ha deciso di prendere le distanze dal Tempio, considerando la causa come un tentativo infantile di ottenere pubblicità.
Ma chi sono i Satanisti?
In Italia, il termine Satanismo è associato a mostruose immagini di rituali osceni e sacrifici umani, ma i Satanisti in questione sono tutt’altra cosa. La Chiesa di Satana è un nuovo movimento religioso fondato nel 1966 a San Francisco, dal musicista e scrittore Anton LaVey. L’idea fondamentale di tale religione è che ogni uomo rappresenta il dio di se stesso e pone, come obiettivo, la propria gratificazione fisica e mentale. Il simbolo dell’organizzazione è invece Baphomet, demone con la testa di capra, alter ego di Satana, il quale non rappresenterebbe una divinità vera e propria ma una guida da seguire.
Fu proprio questa interpretazione a causare lo scisma con il Tempio nel 1975. Questo secondo movimento fu fondato dall’ex colonnello di origine italiana Michael Aquino. Esso si distingue dal primo proprio per la considerazione “deistica” che ha per Satana stesso. Il quale assume dunque un aspetto divino, da rispettare e venerare, esattamente come avviene in molte altre religioni.
Aggiornamento:
“The Satanic Temple è lieto di annunciare che la causa intentata di recente contro Warner Bros. e Netflix è stata risolta in via amichevole“, ha condiviso in una dichiarazione a The Hollywood Reporter nel novembre 2018 l’avvocato di Satanic Temple Stuart de Haan. “La statua del Baphomet del Tempio Satanico sarà riconosciuta nei titoli di coda degli episodi già girati. I restanti termini dell’accordo sono soggetti a un accordo di riservatezza“.
Lucien Greaves, co-fondatore e portavoce di The Satanic Temple, in precedenza ha spiegato che il problema con la statua era dovuto in gran parte al fatto di stabilire chiaramente l’origine del progetto.
“È angosciante il fatto che devi preoccuparti che venga creata un’associazione in cui le persone vedranno il tuo monumento e non sapranno chi ha preceduto l’altro“, ha spiegato Greaves a SFGATE. “E pensando di esserti ispirato arbitrariamente a Sabrina per il tuo monumento di Baphomet, ciò sminuisce la nostra icona centrale.“
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