Il Test di assunzione Impossibile di Thomas Edison: ne saresti all’altezza?

Thomas Edison aveva un modo tutto suo per scovare i talenti: un test che farebbe sudare freddo anche chi ci appare come un’enciclopedia dello scibile umano; si dice che persino Albert Einstein avrebbe avuto difficoltà.

Thomas Edison, un genio eccentrico

Thomas Edison era un inventore e imprenditore americano che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della tecnologia moderna, era noto per la sua etica del lavoro e la sua dedizione all’innovazione. Tuttavia la storia lo dipinge anche come un uomo geniale ed a tratti eccentrico come si può dedurre anche da alcune curiosità.

Egli costruì un laboratorio chimico su un treno da ragazzo; diede ai figli soprannomi ispirati al telegrafo (“Punto” e “Tratteggio”); creò inquietanti bambole parlanti (che furono un flop); realizzò uno dei primi video di gatti al mondo (brevettò una cinepresa chiamata Kinetograph nel 1897) ed infine L’Henry Ford Museum conserva una provetta con quello che si dice sia l’ultimo respiro di Edison.(particolare eccentrico anche se postumo)

Albero di Banyan di Thomas Edison

Al contempo parliamo di un uomo molto esigente e categorico quando si trattava di reclutare dipendenti. Nel 1921, creò un test di assunzione estremamente difficile per trovare i migliori candidati per il suo impianto.

Il test era composto da 146 domande a risposta multipla su una vasta gamma di argomenti, dalla storia, alla scienza, alla cultura generale. Il test era così impegnativo che solo una piccola percentuale dei candidati lo superava. Per Edison era un modo per trovare persone intelligenti, curiose e motivate, poiché credeva che queste fossero le qualità più importanti per un dipendente di successo. 

In cosa consisteva concretamente il Test

In totale si trattava di 146 domande a risposta multipla, che spaziano da un ambito all’altro della cultura. Edison voleva solo i migliori per il suo stabilimento, e le lauree non lo impressionavano affatto, voleva menti dinamiche e affamate di sapere.

Su 718 candidati, solo 57 superarono il 70%. Solo 32 raggiunsero il 90%, il risultato desiderato da Edison. Un candidato lo definì un “esame stupido”, un altro “non un test di Edison, ma di Tom Foolery” (espressione inglese derivante dal nome Thome Fole, che indicava una persona considerata poco intelligente). Il test di Edison è stato aspramente criticato da molti per essere troppo difficile e per di più anche discriminatorio.

Ecco alcune delle domande, con le risposte dell’epoca e perché Anche Einstein Fallirebbe (Oggi)

Quale città USA è nota per le lavatrici? (Chicago); Dove si trovano i canguri, oltre all’Australia? (Nuova Guinea); Cosa causa le maree? (L’attrazione della Luna); Chi scoprì il polo sud? (Roald Amundsen, poi Robert Falcon Scott). Quando le domande divennero pubbliche, i giornalisti si divertirono a mettere alla prova le persone. Risultato? Einstein stesso non avrebbe superato il test, poichè non ricordava la velocità del suono a memoria. Nemmeno il figlio di Edison, studente del MIT, se la cavò meglio. Come è possibile

Possiamo dedurre un paio di spiegazioni a riguardo. In primis il ricorso a Conoscenze Specifiche piuttosto che al Pensiero Critico: Il test di Edison premiava la memorizzazione di fatti, oggi invece, le aziende cercano persone che sappiano risolvere problemi, adattarsi e pensare in modo creativo. In secondo luogo il fatto che oggi le Informazioni in continua evoluzione: Alcune delle risposte corrette nel 1921 sono cambiate e le informazioni continueranno modificarsi nel tempo e velocemente avendo oggi accesso immediato a informazioni aggiornate, pertanto la memoria pura è meno cruciale.

Cosa Impariamo da Thomas Edison Oggi?

Tutto quanto considerato ci porta a riconoscere il test come anacronistico e privo di utilità, se calato nella moderna società. Tuttavia anche se il suo test è obsoleto, Edison ci insegna l’importanza della curiosità e della passione. In un mondo in rapido cambiamento, la chiave del successo rimane la stessa: essere sempre pronti a imparare, sperimentare e cambiare.

Il test di Edison è un tuffo nel passato, un promemoria di quanto il mondo sia cambiato. Oggi, le aziende cercano talenti che sappiano adattarsi, innovare e collaborare. Una cosa però è certa: la curiosità di Edison è un’eredità che non passa mai di moda.

Fonte: https://www.mentalfloss.com/article/573946/thomas-edisons-impossible-employment-test

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