Un appello decisamente insolito quello lanciato dalla polizia di Loretto, in Tennessee. Sulla pagina Facebook del Dipartimento, infatti, è stato pubblicato un post che invitava i cittadini a non buttare metanfetamina nel gabinetto. Il rischio? Trovarsi di fronte a coccodrilli drogati e super aggressivi.
Gli effetti delle acque contaminate dalla metanfetamina sulla fauna selvatica
Sebbene in prima battuta l’appello della polizia del Tennessee possa sembrare esilarante, in realtà quello delle acque contaminate è un problema decisamente serio. A spiegare il post, un incremento del consumo di droghe, in particolare mentanfetamina.
Non è raro che i trafficanti cerchino di disfarsi delle prove durante i blitz antidroga, gettando gli stupefacenti nello scarico del gabinetto.
Durante la loro ultima operazione, infatti, gli agenti hanno arrestato un uomo che ha tentato di scaricare 12 grammi di metanfetamina e oltre 700 litri di metanfetamina liquida.
A seguito dell’accaduto, il Dipartimento ha voluto rendere noto a tutti i cittadini le conseguenze di questo comportamento:
Gli addetti alle fognature stanno facendo un ottimo lavoro per garantire la qualità delle nostre acque. Ma non sono preparati a purificarle dalla metanfetamina o da altre sostanze chimiche che si trovano nei farmaci. Se siete a conoscenza di un traffico di stupefacenti, fateci una segnalazione. Se avete in casa medicinali scaduti, portateli nei centri comunali di smaltimento.
Una volta sciolte nell’acqua, queste sostanze potrebbero attraversare i tubi di scarico e riversarsi all’interno dei fiumi, venendo ingerite dalla fauna selvatica. Tra le specie presenti all’interno dei corsi d’acqua, anatre, oche e altri volatili.
Non mancano, tuttavia, anche i coccodrilli. Tra i maggiori rischi sottolineati dalla polizia, c’è il fatto che l’ingestione di metanfetamina da parte di questi esemplari potrebbe rendere gli alligatori molto aggressivi e pericolosi, in particolare qualora si trovino in preda a crisi di astinenza.
Non solo, dunque, un problema per la salute degli animali, ma anche di vera e propria sicurezza per i residenti della zona.
Nel frattempo, i coccodrilli involontariamente drogati sono stati ribattezzati meth-gator. Non manca chi ha preso la notizia con leggerezza ed ironia.
Tra le varie proposte, quella di usare i meth-gator come mascotte universitarie. In effetti, non c’è dubbio che nelle competizioni sportive questi animali sarebbero degli avversari decisamente temibili.
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