Ryanair è una delle principali compagnie aeree che si occupa di voli low cost a livello mondiale. L’impatto di questa compagnia è significativo nel settore fin dal momento della sua fondazione. La strategia di Ryanair è incentrata su un’elevata efficienza operativa e su tariffe basse dal punto di vista economico. Per questo, secondo il parere degli esperti, Ryanair è riuscita a rendere più accessibili i viaggi in aereo, rendendo questi ultimi possibili a molte persone che hanno la necessità di raggiungere diverse destinazioni, anche in Europa.
Il modello di business di Ryanair
Ryanair è sulla scena ormai da tanti anni e col passare del tempo ha saputo prima conquistare e poi consolidare una posizione di rilievo nel proprio mercato soprattutto attraverso prezzi competitivi e numerosi collegamenti. Naturalmente, nonostante il successo, non sono mai mancate le critiche in merito ad alcune sue politiche aziendali – vedi quella sui rimborsi, di cui si parla nel sito Rimborsamitu.it – ma, ciò nonostante, la compagnia irlandese continua a rappresentare un punto di riferimento nel settore dei voli low-cost.
Il modello di business di Ryanair è basato su alcuni fattori fondamentali, a partire dalle tariffe basse, che sono ottenute attraverso una gestione rigorosa dei costi e un’alta efficienza operativa. La compagnia aerea spesso offre biglietti a prezzi simbolici e questo attira sempre un grande numero di passeggeri.
Per la riduzione dei costi, Ryanair opera principalmente in aeroporti secondari o meno trafficati. Questo consente di ridurre le tasse aeroportuali e consente anche di effettuare operazioni più rapide grazie ad un minore traffico.
Il prezzo base del biglietto nelle compagnie low cost copre solitamente solo il trasporto. Tutti gli altri servizi, come, ad esempio, la scelta del posto, i bagagli o il cibo a bordo, vengono offerti a pagamento. È un approccio specifico che permette a Ryanair di mantenere bassi i costi dei biglietti, generando allo stesso tempo delle entrate supplementari.
L’aumento degli utili di Ryanair
Negli ultimi tempi Ryanair ha registrato un incremento degli utili su base annuale corrispondente al 34%. Il record raggiunto è quello di 1,92 miliardi di euro, una cifra leggermente più alta rispetto alle previsioni degli analisti in riferimento all’anno fiscale 2024, che si è concluso nel mese di marzo. Nello scorso gennaio, la compagnia aerea aveva ridotto le previsioni, parlando di una somma tra 1,85 e 1,95 miliardi di euro, dopo alcuni problemi nella consegna degli aerei. I ricavi sono aumentati di una percentuale corrispondente al 25%, arrivando alla cifra di 13,44 miliardi di euro.
Per la stagione estiva, secondo Ryanair, c’è un certo ottimismo per quanto riguarda l’aumento dei costi dei biglietti aerei. Le stime parlano di cifre in linea con quelle dell’anno scorso o comunque leggermente superiori. Era stato anche il CEO della compagnia aerea, Michael O’Leary, ad avvisare poco tempo fa che le tariffe della stagione estiva sarebbero state più basse rispetto a quanto era stato previsto.
Il record nel numero dei passeggeri
Ryanair ha raggiunto un vero e proprio record nell’anno fiscale concluso a marzo. Si tratta di 184 milioni di passeggeri, con un aumento del 23% rispetto ai numeri registrati prima della pandemia di Covid 19. Ora la compagnia aerea si pone l’obiettivo di incrementare il traffico arrivando a 198 o 200 milioni di passeggeri nell’anno fiscale in corso, dopo aver rivisto al ribasso le previsioni che erano state fatte a marzo in seguito ai ritardi nella consegna da parte di Boeing degli aeromobili. Boeing, infatti, consegnerà 27 aerei in meno entro luglio rispetto alle previsioni del piano di consegne. Inoltre, Ryanair prevede altri ritardi e il CEO si dice cauto.
La compagnia non ha voluto fornire delle indicazioni per l’anno finanziario 2025, proprio per le incertezze sul numero di aeromobili che verranno consegnati, ma anche per la situazione dal punto di vista geopolitico e per ciò che riguarda le fluttuazioni del costo del carburante.
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