La voce del mare: l’influenza benefica dell’Oceano su uomini e miti
redazione12 Agosto 2017Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio 2019
La voce del mare. La voce è più che un urlo gigantesco, e ti dice che la vita è una cosa immensa e solo quando gliel’hai sentito dire sai veramente cosa fare per continuare a vivere. – Novecento
Era il 2015 quando i telegiornali ci raccontavano la storia di 12 vecchiette di Trento che non avevano mai visto il mare.
Dopo una vita passata dietro i fornelli, le arzille vecchiette hanno chiesto aiuto al web.
Hanno raccolto i soldi e se ne sono andate a fare un bel viaggetto su un’isola della Croazia.
Mica male!
Quanto le ho invidiate quelle signore! E non per i soldi, non per il viaggio donato dal web.
Ma vi immaginate che emozione vedere il mare per la prima volta dopo averlo desiderato per 50 anni?
Noi, che il mare lo abbiamo sempre visto, non lo possiamo immaginare.
Quello che però sappiamo per certo è che il mare ha il potere di calmare e rinvigorire un po’ tutti.
Ma come mai?
Il mare e la psicologia
Se ci pensiamo su, non abbiamo bisogno di Freud per dare una risposta. I motivi sono tanti, ma molto semplici.
Il colore
Pensiamo al colore del mare: blu.
Il blu nella nostra mente è associato a qualcosa di celeste, e quindi di calmo.
Ha l’effetto opposto del rosso, che è il colore delle passioni forti, della rabbia ma anche dell’amore.
Il rosso ci accende, il blu ci spegne. Quindi, guardando il mare, ci calmiamo.
Il suono
La cosa bella del farsi una dormita in spiaggia (dopo aver lottato contro la sabbia e i bambini che urlano), è proprio il suono del mare.
Le onde che si increspano, si alzano e si infrangono laggiù suonano una canzone bellissima.
Anche se non siamo amanti della spiaggia e preferiremmo andare agli Hunger Games piuttosto che in acqua, quella musica ha un effetto rilassante su di noi.
Le onde si impadroniscono della nostra mente ed ecco che, senza volerlo, abbiamo chiuso gli occhi.
Una distesa infinita
Tutti viviamo circondati da tanta gente e tanta roba.
Persone, palazzi, case, troppe case. E troppe strade anche.
Questi, che lo vogliamo o no, sono i nostri confini.
Quando però osserviamo il mare, ci specchiamo in un mondo che è completamente diverso dal nostro, perché privo di confini.
Quindi è questo il principale motivo per cui il mare ci fa bene.
In un mondo così diverso dal nostro, i problemi della terra non esistono.
Non riusciamo a conciliare la visione di una così totale essenza libertà con i soliti guai.
È per questo che, anche se solo per un momento, spariscono.
Il mare e l’immaginazione
È stato detto che il mare rilassa, ma questo non vale per tutti.
Per pochi eletti si scatena una incontrollata immaginazione.
Ed ecco che vengono fuori poesie, libri e film a vrangate.
Vogliamo nominare qualcuno? Abbiamo i classici Moby Dick, Ventimila leghe sotto i mari, il Corsaro Nero.
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