Il volto di un’antica e misteriosa donna egiziana viene ricostruito, nel team di ricerca un’italiana

Una scoperta che a suo tempo ha lasciato sconcertati gli archeologi e gli esperti del settore fu il ritrovamento di una mummia incinta. Per anni il team di ricerca del Warsaw Mummy Project, tra cui figura anche (lo diciamo orgogliosamente!) l’antropologa forense italiana Chantal Milani, ha cercato di studiare questo corpo senza vita con la speranza di scoprire qualcosa di nuovo (anche noi ne avevamo già parlato). Bene, il team ci è riuscito dopo un anno e nello specifico ne ha ricostruito il volto grazie alla tecnologia.

(Image credit: A. Leydo/Warsaw Mummy Project)

Gli esperti hanno analizzato il cranio della mummia e altri resti per ricreare l’aspetto che poteva avere nel I secolo a.C.

Gli scienziati forensi hanno rivelato la ricostruzione facciale di una mummia egiziana incinta, nota come “La signora misteriosa”, utilizzando tecnologie 2D e 3D. Gli scienziati, che lavorano nell’ambito del Warsaw Mummy Project, hanno scoperto la mummia l’anno scorso. In precedenza si credeva che i resti della donna incinta appartenessero a un prete. Pensate un po’: neanche il sesso si era riusciti a comprendere. Ma dove sta la cosa interessante?

In una dichiarazione pubblicata su Facebook, gli scienziati del Warsaw Mummy Project hanno affermato di voler “riumanizzare” le mummie utilizzando la tecnologia. In sostanza vogliono ridare vita alle mummie utilizzando scansioni 3D del corpo. A tal fine, vengono utilizzate macchine speciali che ricostruiscono in tre dimensioni sullo schermo di un computer, quello che è il viso (o il corpo) del soggetto mummificato.

ricostruzione volto antica donna egiziana
(Image credit: A. Leydo/Warsaw Mummy Project)

Ma tornando a noi, gli scienziati hanno scoperto che la donna incinta aveva circa 20 anni durante la gravidanza. Oltre a questo, era possibile anche che “La signora misteriosa” (che ora possiamo chiamare “La ragazza misteriosa”) potrebbe essere morta per colpa di un cancro. Gli scienziati hanno notato che la donna è morta nella 28° settimana di gravidanza, circa 2000 anni fa, durante il regno di Cleopatra.

Chantal Milani, antropologa forense italiana e membro del progetto, ha affermato:

Le nostre ossa e il cranio, in particolare, danno molte informazioni sul volto di un individuo. Sebbene non possa essere considerato un ritratto esatto, il cranio, come molte parti anatomiche, è unico e mostra un insieme di forme e proporzioni che appariranno parzialmente nella faccia finale.

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Gianluca Cobucci

La sua vita è cambiata quando ha letto una frase di William Edwards Deming: "Senza dati sei solo un'altra persona con un'opinione". Da quel momento ha iniziato a leggere e approfondire perché ha fame di conoscenza. Sa a memoria "Il Silmarillion" e cerca di diventare uno Jedi.
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