Poche ore fa, su Twitter, la scrittice inglese J.K. Rowling, ha voluto mandare un messaggio ai giovani scrittori emergenti pubblicando due lettere di rifiuto ricevute per il suo ultimo libro “Il Richiamo del Cuculo”.
La scrittrice ha usato lo pseudonimo di Robert Galbraith per firmare le copie che ha inviato agli editori, proprio perchè voleva vedere se l’opera sarebbe stata presa in considerazione per via del suo successo, legato alla saga di Harry Potter, o meno.
Come la stessa Rowling si aspettava, il suo libro è stato cestinato da due editori, uno dei quali è anche l’editore che scartò, a suo tempo, “Harry Potter e la pietra filosofale”.
Anche la scrittrice Joanne Harris, autrice di “Chocolat”, il libro a cui è ispirato l’omonimo film del 2000, risponde al tweet affermando:
“Avrei potuto fare una statua con le lettere di rifiuto a Chocolat”.
Il messaggio è chiaro. Come lei stessa afferma, le lettere non sono state pubblicate per “vendetta”, ma per ispirare i nuovi scrittori.
“Non avevo nulla da perdere – continua la Rowling nelle risposte al tweet – e questo a volte ti rende abbastanza coraggioso da provare”.
La serie di Harry Potter ha venduto più di 400 milioni di libri e gli otto adattamenti cinematografici sono al secondo posto serie di film che ha incassato di più nella storia del cinema.
Fonte immagini: Google.
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