Gli Incredibili 2 è un ottimo film d’animazione fatto per famiglie che parla di una famiglia. Il problema è che proprio alle famiglie non è piaciuto. Il perché è semplice, non è il classico film d’animazione. Saturi ormai dei cinecomic il pubblico si è diviso in tre fazioni separate e distinte:
- I Cinecomic SI
- I Cinecomic NO
- I Cinecomic ? wat?
Ed il primo impatto con gli Incredibili 2 è “ecco l’ennesimo film con i super eroi!”, invece dietro c’è molto altro.
CHI SONO GLI INCREDIBILI?
Gli Incredibili sono una famiglia normale, ma con i super poteri. Erano poco mainstream già al tempo del primo film – da me molto apprezzato – ma ora che il mercato è stanco da questo prodotto la questione è molto peggiorata.
Purtroppo protagonisti coi super poteri e film d’animazione sono un connubio che fa gridare al grande pubblico “ecco l’ennesimo film per ragazzini” e questo ha tirato su un muro di diffidenza difficile da distruggere.
Anche se vere opere per bambini come Frozen o My Little Pony vengono inneggiate a capolavoro per adulti.
Il vero scoglio da superare è il primo impatto coi nostri pregiudizi e posso garantire che se superati gli Incredibili 2 potrà regalarvi un oretta di divertimento e riflessione. Ma questo perché?
COSA ASPETTARSI DAGLI INCREDIBILI 2
Come già indicato gli incredibili 2 parla di una famiglia, ed è proprio su questo tema che gira tutta la trama. C’è un cattivo, molto scialbo e banale, visto e rivisto, che – se posso permettermi, e mi permetto! – si poteva caratterizzare molto meglio; ci sono scazzottate alla Avengers ma paradossalmente non sono il fulcro del film.
Ribadisco, la cosa più importante qui è la famiglia. E nemmeno la classica famiglia, bensì la famiglia vista con occhio moderno, perché gli Incredibili 2 sembra quasi una distopica – ma neanche troppo – versione delle famiglie di oggi.
Ma in che senso?
Partiamo dal presupposto che sempre più famiglie hanno perso quel pregiudizio di fondo – non ancora in alcune parti d’italia – che il padre è il capo famiglia e tutti zitti. Mr. Incredibile infatti è il classico uomo di mezz’età senza un lavoro fisso, una grande gloria del passato che in pochi ricordano ed è “costretto” ad affidare il sostentamento della famiglia a sua moglie.
Mentre la donna si farà strada in un “mondo di uomini” facendo carriera assisteremo alla vita da “mammo” del signor incredibile che scopre di non essere un così incredibile genitore.
Tra la crescita del più piccolo e la pubertà della figlia, il nostro eroe avrebbe preferito senza ombra di dubbio affrontare i più pericolosi super criminali del passato.
Poi aggiungete i successi della moglie e l’invidia che ne scaturisce ed ecco dipinto un perfetto quadretto familiare moderno.
MA IL FILM E’ BELLO?
La trama del film scorre linearmente dall’inizio alla fine, riprende da dove il primo film aveva lasciato e lo continua direttamente.
Non ci sono colpi di scena eclatanti e credo che più della metà di voi capirà chi è il vero cattivo dal primo momento che apparirà sullo schermo – come successo a me – senza pensarci troppo.
Le interazioni tra i personaggi sono migliori quando non indossano i costumi perché la loro comicità surreale, posta su concetti di una “vita quotidiana”, tocca sempre le corde giuste; ed è molto più divertente vedere un padre che cerca di capire come risolvere un problema di matematica col figlio e non due super eroi che lottano fra loro
Gli Incredibili 2 non è sicuramente un capolavoro, sono ben altri i film d’animazione che si possono definire tali – ad esempio per me sono migliori Coco e Wall-E – ma se si riesce a superare le apparenze, il film vi regalerà un’oretta di sana spensieratezza.
Il mio consiglio e quello di vederlo in famiglia, coi vostri figli e ridere delle similitudini che potreste riscontrare in questo film.
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