Sale Maldon: caratteristiche e peculiarità del sale più pregiato

Molto spesso ci sentiamo dire che “un cibo fa bene o un cibo fa male”, soprattutto dai TG che riportano le notizie in modo non proprio attendibile. In realtà, ciò che dovremmo valutare sono gli effetti sul nostro corpo-mente e quindi, se hanno effetti tali da sbilanciare o meno l’equilibrio che determina il nostro stato di salute e benessere psico-fisico.
Un importante elemento che determina questo status, in cucina, è il sale; fondamentale per la vita umana, è un ingrediente necessario almeno quanto l’acqua. Il sale è un elemento alcalinizzante, alla base di molte funzioni fisiologiche. Senza sale ci disidrateremmo, per esempio. Infatti, è importantissimo per mantenere l’equilibrio dei liquidi nel corpo, l’equilibrio acido-basico e la trasmissione degli impulsi nervosi.
Un’ottima tipologia di questo minerale, da poter utilizzare in cucina, è il sale di Maldon. Parliamone.

IL SALE DI MALDON

Parliamo un po’ di questo sale. Il sale di Maldon si produce dal 1882 nell’omonima località inglese che si trova nella regione dell’Essex. Qui il sale è di casa da secoli, grazie alla bassa piovosità e alle paludi alimentate dalle maree, caratteristica che consente un’alta salinità delle acque.

Questo è un sale molto diffuso fra gli chef ed è molto apprezzato dai gourmet di tutto il mondo. Non è però così diffuso (non lo trovate al supermercato), ma è abbastanza semplice da reperire. La sua caratteristica principale è il presentarsi in fiocchi croccanti e friabili, grazie alla sua lavorazione.

Il sale di Maldon viene raccolto dall’acqua nel corso dell’alta marea; qui, l’acqua viene filtrata e posta in grandi contenitori dove viene fatta bollire per un breve periodo. Quando la temperatura viene regolata per ottenere i cristalli di sale, essi vengono raccolti messi ad essiccare in forno prima di essere venduti.

I sali tradizionali sono normalmente a forma di cristalli cubici mentre l’unicità del sale di Maldon è nei suoi cristalli a forma di piramide cava – o “flakes”, come dicono gli inglesi – che donano ai piatti croccantezza, friabilità ed eleganza al palato. Infatti, i flakes che si formano durante la fase di lavorazione, sono estremamente friabili.

Per questo motivo molti pensano che il Sale di Maldon abbia una sapidità maggiore rispetto agli altri sali ma in realtà, questo è soltanto una convinzione erronea. Il sale di Maldon non è più salato del normale sale marino italiano: semplicemente, la sua forma a scaglie occupa una superficie maggiore sulla nostra lingua e pertanto, sollecita maggiormente i ricettori del gusto.

Questo particolare tipologia di sale non si usa però in fase di cottura, bensì quando il piatto è già pronto. E’ perfetto per la carne, le insalate e personalmente lo trovo ottimo su pomodori e mozzarelle quando condisco una caprese. Molti gourmet e chef lo utilizzano “a contrasto”; è ritenuto una delizia quando viene usato su dolci ed insalate di frutta. Ma lo si può trovare sia su biscotti, focacce e dolci di cioccolato.

Chi l’avrebbe mai detto che si può essere nerd anche con l’alimentazione?

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