Aquaman non si prende mai sul serio. Per fortuna!

Aquaman tocca temi importanti. Ma per fortuna non li approfondisce più di troppo...

Il nuovo anno è iniziato con un nuovo film DC nelle sale, Aquaman, conosciuto anche come Momoa che fa cose. Ci sono vari spunti di discussione sulla pellicola, metà dei quali riguardano il tatuato protagonista. Ma prima parliamo del resto!

Aquaman ha una lunga storia. Nasce, infatti, nel 1941 e come molti eroi dei fumetti ha subito varie metamorfosi fino a quella attuale. Ad esempio, non ha sempre avuto sangue atlantideo nelle vene ma è sempre stata sua la capacità di parlare con le creature marine, muoversi velocemente in acqua, oltre alla super forza.

Aquaman è stato tra i fondatori della Justice League, ha sdoganato l’uso del giallo/arancione e verde insieme, è morto – diventando il re zombie di Atlantide – e per fortuna è tornato in vita.

aquaman
Aquaman Old Style

Prima di Jason Momoa, però, Aquaman era diventato noto ai suoi lettori principalmente per il suo (opinabile) senso dell’umorismo che lo stava relegando al ruolo di spalla eccellente di eroi famosi.

Cosa ha preso Aquaman da tutto l’inchiostro che è stato dedicato al signore di Atlantide?

Per nostra fortuna, il film nelle sale riesce a toccare – in due ore e mezza – temi importanti come la discriminazione o i problemi ambientali causati dall’uomo: in fondo il re di Atlantide è sempre stato sensibile a entrambi, vivendoli sempre dalla parte sbagliata del problema: come mezzosangue discriminato sia in acqua che sulla terraferma e come creatura marina rispetto all’invasione dei rifiuti.

Due ore e mezza di film dedicate solo a questo, però, sarebbero state ancora più terribili. Per fortuna Aquaman decide di NON fare una cosa: NON si prende mai sul serio!

Arthur/Aquaman cresce solo con padre, visto che sua madre nonché regina di Atlantide deve tornare sul fondo dell’Oceano per sottostare alla ragion di Stato. Una volta cresciuto e avuto il permesso di tatuarsi le squame tipiche della famiglia di sua madre, Aquaman (ovviamente) torna ad Atlantide; peccato che quello che poteva essere un viaggio nel mondo di Ariel diventa una terribile notte nel dormitorio dei Serpeverde. L’unica colpa di Arthur è quella di essere nato; uno spettatore attento aggiungerebbe all’elenco “aver letto pochi libri” e “ignorare il balsamo” ma sott’acqua le priorità sono altre.

pinocchio
Cosa avranno Aquaman e Pinocchio in comune?

Tutto il film ruota attorno alla ricerca del Tridente perduto, diventando così un film di formazione, dove vediamo il nostro eroe liberarsi del ruolo di mr. Muscolo in favore di un’attenzione maggiore alla strategia.

Cosa andiamo a vedere quando vediamo Aquaman?

Non è un film che piacerà a tutti, sebbene non sia terribile come Lanterna Verde. Allora, cosa andiamo a vedere quando vediamo Aquaman? Un perfetto film Trash: dove ogni momento serio o eroico o impegnativo (sia dal punto di vista tecnico che della trama) viene diluito, in modo che scivoli via verso un altro grande momento serio o eroico. E non dimentichiamo tutte le citazioni visive del bagaglio culturale contemporaneo: da Matrix a Cap. America, passando per Ariel, Pirati dei Caraibi, Titanic, il Signore degli Anelli, fino ad arrivare a Jules Verne o Lovercraft. Quel che si dice una perfetta trappola per 30enni!aquaman

Tutto questo impegno nell’affrontare temi delicati, tutti questi libri a casa del padre di Arthur, tutti questi effetti speciali sono niente di fronte al grande dilemma di questo film:

Come fa Jason Momoa a muovere il suo ciuffo al rallenty?[vc_message css_animation=”bounceIn”]Ti è piaciuto questo articolo? Facci sapere cosa ne pensi! Lascia un commento qui sotto o scopri ulteriori contenuti cliccando o navigando il nostro Menù. E se ciò non dovesse bastare, considera la possibilità di scrivere un articolo di risposta! Invialo a [email protected] seguendo le istruzioni riportate nella pagina Collabora.[/vc_message]

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