Dragon Ball Super ha spezzato la critica già tempo fa, dai tempi del film “La Battaglia degli Dei” ed ha continuato a ricevere parere discordanti.
A quel tempo mi dispiacque solo che molti non capirono il senso del film. Essendo ispirato al libro Viaggio verso Occidente – che è un capolavoro – il nostro Goku, come il Sun Wu Kong della leggenda, ha sconfitto sempre tutti i nemici che gli si paravano di fronte ma ha anche preso schiaffi calati a pioggia fitta contro determinate entità divine.
Il film che dava il via al filone Dragon Ball Super fu, per me, un ritorno alle origini… Peccato che non si possa dire lo stesso per la serie.
Ma sono passati anni da allora ed un nuovo e potente nemico – giunto dal passato – ritorna in veste canonica per dire la sua: Broly. Il film merita la visione?
UNA GIOIA PER GLI OCCHI
Dragon Ball Super: Broly è uno spettacolo a livello visivo. Le incredibili animazioni e l’uso sapiente della CGI riescono ad emozionare i fan di vecchia data e nuovi otaku. Del resto si tratta sempre di Dragon Ball, opera con cui sono cresciute diverse generazioni.
Ho molto apprezzato i giochi di luce, sempre ben gestiti e mai lasciati al caso. Stupenda anche la prima parte del film, molto più lenta rispetto alla seconda (quando ci si mena e basta) ma utile per introdurre il background del pianeta natale dei Saiyan prima della sua distruzione ad opera di Freezer.
Personalmente non sono un tipo dalla lacrima facile quando si parla di film animati – mai pianto da bambino per la madre di Bambi o per il padre del Re Leone – eppure è stato bello abbandonarsi all’emozione quando Bardack e Gine danno l’addio al figlio…
… E lo spediscono su un pianeta sconosciuto per salvarlo dall’imminente distruzione… E mi pare di averla già vista questa cosa. Da qualche parte.
A chiunque interessino le origini di Kakaroth, può leggere il fumetto Dragon Ball Minus!
MA LA TRAMA DI BROLY?
Per spiegare, in poche parole, il livello di trama del film Dragon Ball Super Broly, mi permetto di parafrasare la citazione di John Carmack quando parlò della storia di Doom.
La storia di Dragon Ball è come la storia di un porno. Ci si aspetta che ci sia, ma non è così importante.
Questo film non fa eccezioni. La storia è semplice (non ci saranno spoiler):
Freezer, che è un po’ come un dittatore – ma più cattivo – vuole vendicarsi su chi, per ben due volte lo ha ucciso. Certo, lui non capisce perché Goku e Vegeta gli mettano sempre i bastoni tra le ruote, dopotutto si sente solo di aver esagerato con i fuochi d’artificio durante i festeggiamenti del “giorno di freezer”.
Cos’è il “Giorno di Freezer”? Corrisponde al nostro Natale (25 dicembre) ma ha luogo sul pianeta Vegeta per omaggiare il leader cornuto (pardon!). Proprio durante questa ricorrenza, Freezer decide di spiaccicare una bomba d’energia terrificante sul suolo dello sfortunato corpo celeste. Ma questo lo sappiamo già.
Parentesi chiusa, il cattivone decide di tornare sulla Terra per rubare le sfere del drago e lascia che Broly si scagli contro Goku e Vegeta. E si menano pesantemente.
Fine.
Chiaramente il film non è Amleto, ma presenta comunque piccole sfaccettature molto apprezzabili. Per parlarne sono costretto ad entrare nell’oscura selva degli spoiler.
Quindi, se non volete rovinarvi i pochi colpi di scena che i trailer non hanno già ampiamente spoilerato, fermatevi a leggere prima dell’inizio del prossimo paragrafo.
Vi rimando dicendo che per me il film merita la visione, magari in compagnia di qualche amico che apprezza Dragon Ball come voi. Gli assegnerei un 10 per lo sforzo ma in realtà si tratta di un 6 obiettivo; diciamo che si può racchiudere tutto in un bel 8 regolare, per fare la media tra i due estremi.
Del resto sono 30 anni che Dragon Ball rimane saldo in vetta alle classifiche come Shonen più apprezzato e proprio in virtù del genere di appartenenza, bisogna essere consapevoli di avere a che fare con un’opera per ragazzi. Insomma non possiamo aspettarci abbia la profondità di un Cowboy Bebop o Devilman, ma sicuramente è infinitamente meglio di un Darling in the franxx e un Goblin Slayer.
DRAGON BALL SUPER BROLY: CON SPOILER
Allora, parliamo chiaro, ho apprezzato che Broly sia uno stupido bonaccione come Goku, per il semplice fatto che è l’unico stupido bonaccione della sua stirpe, pur essendo il più dotato.
Lo stesso Goku era agitato e desideroso di menare le mani quando fu trovato da Son Gohan che raccontò al maestro Muten del cambiamento del trovatello quando questi cadde da un dirupo sbattendo la testa. Premio genitore dell’anno!
Anche lo spietato Vegeta è un amorevole – a modo suo – padre di famiglia ma prima non lo era. Broly è il loro esatto opposto: un poveretto diventato furioso a causa di suo padre Paragas che – da buon genitore – lo sottopone a torture mentali e fisiche per incattivirlo il più possibile. La pelliccia che Broly ha attorno alla vita è l’orecchio di un coccoloso – e mastodontico – animaletto con il quale aveva fatto amicizia, ucciso senza pietà da Paragas per non lasciargli modo di stringere legami con alcun essere vivente.
Anche se la trasformazione di Broly non si chiama più Leggendario Super Saiyan; molti dettagli fanno presupporre che il leggendario Super Saiyan di cui parlava Vegeta su Namec, il più forte della sua stirpe, fosse proprio Broly.
Durante il combattimento contro Vegeta e Goku in modalità Super Saiyan God – in rosso – Broly libererà la sua potenza da “scimmione”, ma adattando la trasformazione in modo da restare in forma “umana” – per poter combattere con più auto-controllo.
Nessun Saiyan prima di lui aveva fatto questo. Nemmeno i Saiyan Malvagi che sconfissero il primo Super Saiyan God nella leggenda narrata dal drago Shenlong ne La battaglia degli Dei.
La bivalenza di Broly rispetto Goku e Vegeta innalza di molto il livello della trama del film. Abbiamo, da un lato, due Saiyan che a causa degli avvenimenti della loro vita sono diventati buoni, dall’altro l’unico Saiyan buono che gli eventi hanno condotto alla rabbia più assoluta. Ma ancora non abbiamo parlato di un personaggio davvero e solo malvagio: Freezer.
Non solo l’imperatore del male ha cancellato il natale su ogni pianeta da lui conquistato, non solo ha cercato di mettere ancora una volta le sue mani sulle sfere del drago, ma ha ucciso il padre di Broly per farlo trasformare in Super Saiyan.
Solo Whis e Gogeta riusciranno a mettere alle strette il potente Broly che alla fine, verrà salvato da Cheelai -l’aliena innamorata di lui – chiedendo al Drago Shenlong di teletrasportarlo su un altro pianeta.
IN DEFINITIVA
Che siate o meno fan di Dragon Ball, vi consiglio la visione senza pretesa alcuna. Siamo cresciuti tutti con Dragon Ball ed il film di Broly merita una possibilità. Aspetto di rivederlo con il doppiaggio italiano il 28 Febbraio![vc_message icon_fontawesome=”fa fa-comment” css_animation=”bounceIn”]Ti è piaciuto questo articolo? Facci sapere cosa ne pensi! Lascia un commento qui sotto o scopri ulteriori contenuti cliccando o navigando il nostro Menù. E se ciò non dovesse bastare, considera la possibilità di scrivere un articolo di risposta! Invialo a [email protected] seguendo le istruzioni riportate nella pagina Collabora.[/vc_message]
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