Volete che le mappe digitali per i combattimenti nelle vostre sessioni di GdR facciano un vero e proprio level up? Beh, siete nel posto giusto, perchè c’è un software fatto apposta per voi: si tratta di BattleMapp, un classico map maker che vi permetterà, però, di creare mappe tridimensionali estremamente dettagliate.
Il video di presentazione che potete vedere qui sopra mostra un tool dalle grandi potenzialità, che permette di creare mappe estremamente immersive e addirittura inserire miniature da poter muovere nella mappa – e addirittura miniature dinamiche!
Tutti abbiamo usato o desiderato usare complessi diorami tridimensionali, di quelli tipici degli wargame, per dettagliare le posizioni dei nostri personaggi durante i combattimenti, ma oltre ad essere costosi sono sicuramente poco pratici da utilizzare per le sessioni via web, che al giorno d’oggi stanno incrementando di popolarità per ovvi motivi (e vi abbiamo già presentato una serie di strumenti che potete utilizzare per giocarle al meglio). Ed è proprio su questo assunto che è nato BattleMapp:
Come tutti i fan dei GdR giocati al tavolo abbiamo visto un drastico cambiamento nelle nostre abitudini di gioco e durante il lockdown abbiamo cominciato ad utilizzare molto di più gli strumenti di videoconferenza per giocare. Molti tool ci sono sembrati grossolani, quindi ho deciso di crearne uno per le mie partite, e i giocatori lo hanno adorato!
Adesso ho aggiunto feature come un dice roller, illuminazione dinamica e addirittura compagni animali, ma il potenziale è estremamente più grande. E ora il tool è online e gratuito da utilizzare – aprilo, inizia la chiamata, condividi lo schermo e divertiti!
Ma vale la pena provarlo?
A un primo sguardo il tool sembra un po’ farraginoso, ma perdendoci qualche minuto si comincia subito a capire come utilizzarlo e si riesce ad ottenere con poco risultati gradevoli. Imparare ad usarlo adesso, inoltre, potrebbe essere un’ottima soluzione nell’attesa che vengano aggiunte nuove feature, dal momento che è ancora in via di sviluppo.
Per il momento purtroppo il tool, nonostante vi sia anche una versione client accessibile iscrivendosi alla pagina patreon del creatore (e ovviamente finanziando il progetto), non è in grado di collegarsi in “multiplayer” dunque si può sfruttare soltanto condividendo lo schermo e prendendosi la briga di muovere personalmente le pedine, ma le potenzialità che ha sembrano decisamente degne di nota.
Personalmente, non sto nella pelle – un tool così promettente potrebbe facilmente diventare tra i più popolari ed essere usato per fornire imput visuali interessanti anche al di fuori delle situazioni di combattimento.
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