Da qualche tempo la Disney è spesso soggetto di battute divertenti e sui social, i meme dilagano; un tempo la casa di Topolino era intoccabile, oggi invece, scherzarci su sembra quasi d’obbligo.
Tra le battute più ricorrenti si parla della folle – ma non troppo – serie di acquisti fatti dalla multinazionale che dopo aver ottenuto i diritti sulla Marvel ed aver assorbito la Lucas, sembra davvero intenzionata a conquistare il mondo.
Un simpatico quanto ricorrente pensiero degli utenti è quello del futuro distopico che vede Disney al vertice di un governo totalitario e tirannico. Vaneggiamenti scherzosi ma che in qualche modo, si avvicinano alla recente operazione commerciale dell’azienda. Infatti…
Disney ha comprato un’isola
Si scherza più che allegramente in realtà. La Disney non ha comprato un’isola per piazzaci su una qualche base malvagia ma ne ha acquistato una porzione per dare vita a un Resort nel mare dei caraibi.
Lo scorso anno, la multinazionale ha acquistato “Lighthouse Point”, un appezzamento di terra sull’isola bahamiana di Eleuthera. Si tratta di un piccolo paradiso incontaminato dalle spiagge bianchissime e dai mari cristallini, ad un attimo dalla barriera corallina.
Pensate che sull’isola, non solo Disney sta lavorando per avere il suo piccolo paradiso ma persino la star Lenny Kravitz; anche il cantante ha il suo “angolo” di sua proprietà. Se avessi la possibilità, lo farei anche io.
I lavori dovrebbero partire tra qualche mese e prevedono un accesso privilegiato per tutti i viaggiatori della compagnia di navigazione Disney Cruise Line – per crociere di lusso – oltre ad una serie di attività esclusive dedicate ai visitatori. Oltre ad avere lidi – se mi permettete il paragone – sulle spiagge e centri benessere, si potrà trovare un centro di arte e cultura e uno di conservazione della fauna selvatica.
Si vocifera che il resort sarà esempio di edilizia sostenibile, tant’è che Disney sembra intenzionata a stabilire programmi di monitoraggio e supervisione durante la sua costruzione. Come i visitatori, anche gli addetti ai lavori riceveranno un informativa mirata a proteggere e preservare questo piccolo angolo di mondo incontaminato.
Anche gli abitanti verranno coinvolti nel progetto e potranno lavorare sia come dipendenti nelle diverse aree – dall’intrattenimento alla manutenzione – e vendere i loro prodotti d’artigianato o alimentari a km zero in appositi negozi.
Questo resort sarà la seconda attrazione Disney ai Caraibi dopo “Castaway Cay” – l’isola privata riservata esclusivamente agli ospiti della Disney Cruise Line – e si stima che i lavori termineranno per il 2022 per un costo che si aggira tra i 250 ed i 400 milioni di dollari.
Se il lavoro terminerà secondo la tabella di marcia il Resort sarà pronto per il 2023; se interessati non vi resta che iniziare a prenotare!!
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