Ammettiamolo pure… A volte i cattivi sono senza dubbio i personaggi più interessanti di una storia. Che si tratti di libro, di film, di anime o di serie tv, spesso sono i soggetti più studiati, con un passato talmente ricco di avvenimenti e traumi da far sbiancare al confronto la bella vita del protagonista.
Può aver fatto le peggiori scelte, può essersi macchiato dei peggiori crimini ed essere il più crudele e sadico del mondo, ma alla fine il suo innegabile fascino vince sul buonsenso dello spettatore. Perché il “cattivo” è il personaggio più vicino a noi, quello più umano e che tenta di cambiare il mondo secondo la sua versione soggettiva di ciò che è giusto.
Ma a volte, magari proprio nelle ultime pagine o negli ultimi minuti della storia, si redimono, si accorgono dei propri sbagli e salvano il protagonista, oppure semplicemente si scopre che l’intera loro condotta fino a quel momento è stata solo una finzione, un enorme sacrificio che sono stati disposti a pagare pur di proteggere le persone amate.
Cinque cattivi che alla fine della storia si sono rivelati dei buoni
Di questi casi la letteratura ne è piena e oggi ne ho scelti per voi cinque. Cinque esempi di personaggi strutturati in questo modo che hanno saputo ridurre il nostro cuore in tanti, piccoli, dolorosi brandelli. Ecco a voi la lista e, ovviamente, PERICOLO SPOILER!
Itachi Uchiha (Naruto)

Nel quasi infinito universo degli anime, questo personaggio è, secondo me, uno dei più rappresentativi del genere citato sopra. Itachi è un ragazzo molto giovane, estremamente talentuoso e sensibile, eppure sembra non pensarci due volte di più prima di sterminare senza pietà tutta la sua famiglia.
Non si ferma neppure di fronte ai suoi stessi genitori, che passa a fil di spada senza alcuna remora. E, quando l’adorato fratellino scopre ciò che ha fatto, lui non mostra alcun segno di pentimento ma, anzi, lo incita a vivere nell’odio perché solo in quel modo avrebbe trovato la forza per ucciderlo e vendicare il suo clan.
Un vero mostro, si direbbe. Eppure c’è molto di più. Dietro i suoi occhi scarlatti, dietro tutto il sangue di cui si macchia, si nasconde il dolore di una scelta che non avrebbe mai voluto prendere e l’ingiustizia di una politica elitaria che preferisce inviare un ragazzino in prima linea pur di non sporcarsi le mani. Itachi si rivela essere, alla fine del suo ciclo narrativo, solo una vittima ma, soprattutto, un eroe nel senso più nobile del termine.
Desidera la pace, fin da bambino è mosso da questo desiderio, e lotta fino allo stremo, sacrificando persino la sua stessa anima pur di realizzarlo. È senza dubbio il personaggio che più ho amato della saga “Naruto” e, se anche per voi è lo stesso, vi consiglio la lettura dei tre romanzi editi dalla casa editrice Panini Comics, incentrati proprio sulla storia di Itachi e, più in generale, sui famosi fratelli Uchiha.
Severus Piton (Harry Potter)

Ovviamente non poteva mancare lui, uno dei più famosi degli ultimi anni. Severus Piton, il professore dai capelli sempre unti, pallido e con una costante espressione di disgusto sul viso, è stato per molti anni un nemico, qualcuno da sconfiggere e, soprattutto, odiare.
Eppure, proprio all’ultimo, proprio quando si è quasi felici della sua morte, si rivela essere uno dei personaggi più coraggiosi ed eroici della letteratura per ragazzi.
In pochi istanti, vengono riscattati tutti quegli anni passati a considerarlo una persona orribile e doppiogiochista, il vero cattivo della storia. Severus, infatti, è stato mosso unicamente dall’amore, un sentimento sincero, profondo, che l’ha condotto con immenso altruismo a sacrificare la parte migliore del proprio essere pur di fare la cosa giusta.
La sua bontà e infinita fedeltà nei confronti della donna amata, ha commosso tutti, rivelandolo, alla fine, come l’unico, vero eroe dell’intera saga di “Harry Potter”. Non lo mettiamo di certo tra i cattivi, vero?
John Silver (Il pianeta del tesoro)
Ed ecco un contributo direttamente dal mondo Disney. John è un cyborg (per metà macchina), capo di una banda di pirati che ha come unico scopo quello di trovare il bottino dei mille mondi del capitano Flint.
Nonostante si presenti subito come un personaggio dal carattere indefinibile, è facile affezionarsi al suo modo di rapportarsi col protagonista, al suo Jimbo e a una delle poche espressioni tristi che si concede quando il ragazzo gli parla di come sia stato abbandonato dal padre.
Diventa per lui una figura quasi paterna e lo incita a rincorrere il suo sogno, anche a costo di lasciarsi qualcosa indietro. È quasi un colpo al cuore quando tradisce la fiducia del ragazzo per cercare di ottenere la mappa del tesoro, rivelando per un istante la sua vera natura di pirata senza scrupoli, ma, alla fine, l’amore di genitore maturato per Jimbo lo porterà a salvargli la vita anche a costo di rinunciare al suo sogno più grande e, prima di scappare per non finire in prigione per le sue malefatte, darà al ragazzo anche quelle poche monete che è riuscito a salvare del tesoro prima che venisse distrutto.
Insomma, una vera capriola di eventi che tengono col fiato sospeso fino all’ultimo minuto del cartone animato, rendendolo, a mio parere, uno dei più belli targati Walt Disney. Una piccola nota a proposito di questo personaggio: Silver è ispirato al personaggio del romanzo “L’isola del tesoro”, scritto da John Long Silver. Possiamo senza dubbio definirlo come un antagonista dal cuore d’oro.
Fitzwilliam Darcy (Orgoglio e Pregiudizio)
Ed ora qualcosa da uno dei classici della letteratura inglese più amati di sempre. Avete presente quell’uomo con una costante puzza sotto al naso, divorato dal proprio orgoglioso ego? Se a ciò si aggiunge il fatto che ha una rendita di diecimila sterline l’anno ed è scapolo, abbiamo di fronte il damerino perfetto. Darcy è quel nobile che si rifiuta di ballare con una donna perché è appena passabile, un uomo che dissuade il suo migliore amico dallo sposare una ragazza dolce e carina solo perché pensa che non lo ricambi a sufficienza ma, soprattutto, perché la famiglia di lei è inopportuna e imparentata con dei commercianti.
Darcy è l’erede di una fortuna immensa e, ignorando il testamento del padre, rifiuta di dare una dovuta parte di denaro a George Wickham, un ragazzo amato da lui come un figlio. Come se ciò non bastasse a raffigurare il più odioso fra gli uomini, Darcy dichiara il proprio affetto a Elizabeth Bennet, sottolineando, però, quanto ciò gli costi fatica e vergogna, data la sua condizione di inferiorità per rango e educazione.
Insomma… un vero cattivo di altri tempi! Ma cosa si nasconde sotto quel cipiglio orgoglioso e quel carattere scostante? In realtà anche Fitzwilliam Darcy rivela il suo vero essere quasi alla fine della storia. Elizabeth, che ha rifiutato di concedergli la sua mano e che l’ha giudicato nel peggiore dei modi, è costretta a fare i conti col suo pregiudizio, scoprendo quanto si fosse profondamente sbagliata sul suo conto.
Darcy è un uomo di onore, un fratello affettuoso e un amico leale. I suoi consigli, seppur basati su una valutazione errata, erano pur sempre sinceri e privi di cattiveria. Ha onorato la memoria del padre fino all’ultimo, rispettando le sue volontà postume. Wickham aveva mentito sul suo conto ed Elizabeth non può che abbandonarsi all’amore che Darcy ha sempre provato per lei, spingendolo a compiere le scelte più impensabili pur di essere finalmente degno di essere suo marito.
Anakin Skywalker (Star Wars)

Concludiamo con lui, una vera icona del genere, anche come conosciuto come Darth Vader. Su questo personaggio si potrebbero scrivere fiumi di parole e ancora non basterebbero a delinearlo.
Se già la morte della madre aveva incrinato la sua fiducia nel Bene, è poi con la scomparsa dell’amata che passa “definitivamente” al lato oscuro della Forza.
Pensa che, con lei, sia morto anche il figlio che portava in grembo e quindi è facile immaginare come nulla più lo possa salvare dalla sofferenza e dall’odio. Eppure, quando scopre che in realtà è ancora in vita, inizia a emergere in lui il fatidico conflitto: c’è ancora del buono nel suo animo ed è suo figlio ad accorgersene per primo, disposto persino a farsi catturare dal nemico pur di liberare Darth Vader dalla sua oscurità.
Inizierà così una vera e propria risalita verso la Luce per uno dei cattivi più famosi di sempre, fino a quando sacrificherà la sua stessa vita pur di salvare quella di Luke, suo figlio, rivelando al di sotto della maschera un viso distrutto dall’odio e dal dolore di qualcuno che, in fin dei conti, voleva solo amare ed essere amato a sua volta.
Paola.