Dissuasori ultrasonici per animali: il nuovo strumento di maltrattamento

Questi dissuasori ultrasonici sono dei semplici aggeggi portatili, di piccole dimensioni e con un solo scopo: emettere delle fastidiose onde ultrasoniche per allontanare gli animali

Di questi apparecchi a ultrasuoni se ne era già sentito parlare, ma oggi sono tornati in commercio con nuove funzionalità: parliamo dei dissuasori ultrasonici per animali molesti. 

dissuasori ultrasoniciQuesti dissuasori ultrasonici sono dei semplici aggeggi portatili, di piccole dimensioni e con un solo scopo: emettere delle fastidiose onde ultrasoniche per allontanare gli animali, per lo più cani.

Numerose sono state le recensioni positive, in cui spiegano l’elevata utilità contro i randagi, e negative in quanto parliamo di una forma di maltrattamento animale.

I pro del dispositivo

Il dissuasore ultrasonico per animali è compatto e facile da utilizzare, adatto soprattutto a quelle persone che hanno avuto (o che hanno) sgradevoli incontri con gli animali in strada.

Alcuni aspetti che rientrano nella categoria Pro:

  • Completa assenza di danni al proprietario e le persone intorno a loro;
  • Funziona fino a una distanza di 30 metri;
  • Non provoca dolore o lesioni tangibili agli animali;
  • Non richiede una formazione specifica;
  • Dispositivo compatto

In commercio si trovano diverse tipologie di dissuasori ultrasonici a seconda della specie e variano così anche la gamme di frequenza, l’intensità, l’eventuale possibilità di modulazione.

Seguendo le opportune istruzioni, si assicura di non fare del male all’animale e all’uomo, ma solo di creargli un fastidio tale da impedire che si avvicini quindi non è esattamente una forma di maltrattamento.

I contro dei dissuasori ultrasonici

Ma proprio come per la medaglia che ha due facce, anche questo apparentemente innocuo dispositivo ha i suoi contro. Tra queste abbiamo la disinformazione che i fornitori provvedono nei confronti dei clienti.

Come già detto, se si conoscono le giuste frequenze e l’intensità del suono, non ci sono rischi per l’animale. Ma il più delle volte non vengono date delle istruzioni precise e il malcapitato potrebbe subire, non solo dei danni all’udito, ma anche di natura psicologica.

Poiché questo dissuasore ultrasonico viene utilizzato soprattutto all’esterno, per allontanare i randagi, il rischio di disturbare tutti gli animali nelle vicinanze, compresi nel raggio del dispositivo, è davvero alto.

Ad esempio i gatti! La loro capacità di “assorbire” i suoni è simile a quella umana e quindi davvero minima. Possono arrivare a distinguere suoni fino a 64.000 Hz. E’ chiaro come questo congegno provveda a una violenza di tipo uditiva.

Il momento in cui il dissuasore è usato contro una creatura, è abbastanza per causare del vero dolore, vomito, sensazioni di malessere generale e spaesamento fino alla sordità. Inoltre, come non bastasse, causa irritabilità e stress.

Non sono belle notizie per gli animalisti e ambientalisti!

Infatti, a causa di ciò, è considerato uno strumento di maltrattamento animale e del tutto incongruo al suo reale scopo. Ricordiamo che nessun animale, nel nostro caso parliamo per lo più di cani e gatti, è nato cattivo ma come per l’uomo, le cattive esperienze segnano il proprio adattamento comportamentale.

Troviamo cani che scodinzolano alla veduta di una persona, suscitando tenerezza e dolcezza e del tutto innocui, ma anche cani aggressivi e impauriti, che per difendersi abbaiano insistentemente per incitare ad allontanarci, fino ad attaccare quando vedono la nostra insistenza.

Qui parliamo di psicologia animale, più comunemente nota come Psicologia comparata, la paura porta ad avere atteggiamenti estremi per autodifesa!

Vediamo molti articoli promozionali di questo genere noti anche come fischietto a ultrasuoni per l’addestramento, per “comunicare meglio con il tuo cane”. Ma il reale funzionamento dell’apparecchio è quello di intimorire gli animali attraverso un disagio uditivo.

E’ stata addirittura creata un’app per smartphone che riproduce questo suono per richiamare il proprio cane!

Un buon educatore sa che simili attrezzi non sono necessari per interagire con il tuo compagno a quattro zampe, ma è molto importante la comunicazione verbale! E’ alla base dell’educazione!

Questo, cari lettori è quanto. Prima di utilizzare metodi drastici, impariamo a rispettare chi abbiamo di fronte e trovare modi alternativi per difenderci. Perché la prima causa principale del male è proprio l’uomo.

 

Dissuasori ultrasonici per piccioni

Abbiamo parlato del cane e altri animali domestici, di come questi apparecchi possano essere nocive alla salute del nostro animale; tuttavia, ad oggi questi dispositivi vengono utilizzati per allontanare i piccioni e sono più grandi e potenti.

E’ risaputo che questi volatili non sono molto amati dalle persone, anche se totalmente innocui. Questi dispositivi possono superare i 20.000 Hz di frequenza; l’uomo è in grado di percepire ultrasuoni tra i 18.000 e i 20.000 Hz. Se traiamo qualche considerazione, è ovvio che questi dispositivi sono in grado di causare non pochi problemi non solo agli altri animali (domestici e selvatici), ma anche all’uomo stesso.

Ma la natura ci insegna che proprio come l’essere umano, anche animali e piante sono in grado di adattarsi ai cambiamenti. A dimostrarlo è uno studio condotto dagli scienziati dell’Università della California, in cui affermano che questa specie di uccelli sono in grado di adattarsi alle frequenze, fino a diventare totalmente inutili.

Sarà il caso di imparare a convivere con i nostri amici piccioni? Ancora si dibatte su questo argomento ma una cosa è certa: non sempre la tecnologia ha il sopravvento sulla natura.

Tiziana

Difficilmente avvisterete questa donzella in città. Ama la natura e tutto ciò che ne fa parte ma non mettetela alla prova; farebbe di tutto per salvare il pianeta Terra, non si direbbe altrettanto per alcuni umani. Adora gli animali a tal punto da aver sviluppato un linguaggio che usa per comunicare esclusivamente con la fauna. E’ costantemente in compagnia dei suoi più fedelissimi collaboratori: Mirko e Billy. Laureata in Scienze Naturali, nel tempo libero decide di condividere le sue conoscenze con il Bosone. A proposito, Billy e Mirko non sono umani. Sono i suoi zupi.
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