Scrivere una buona sceneggiatura non è facile, ma scrivere una sceneggiatura con un colpo di scena che riesce a lasciare il pubblico a bocca aperta per lo stupore e la meraviglia, è un colpo da maestro. In questa lista, vi proponiamo 7 tra i migliori film con finale a sorpresa che ci hanno lasciati a bocca aperta per i loro finali inaspettati!
ATTENZIONE: Ovviamente, data la natura dell’argomento, questo articolo è pieno di SPOILERS!
- THE VILLAGE (2004)
Uno dei film più ambigui di Shyamalan, ferocemente criticato e solo di recente rivalutato, la storia si concentra sul piccolo villaggio del XIX secolo, Covington. Gli abitanti vivono nella costante paura delle “Creature innominabili”, esseri che vivono nelle foreste attorno al villaggio, con i quali gli anziani capofamiglia hanno stipulato un accordo: le creature non attaccheranno e gli abitanti di Covington non si avvicineranno ai boschi. In questo modo, nessuno ha mai lasciato il villaggio, che rimane isolato dal resto del mondo.
IL PLOT TWIST: Si scopre che in realtà siamo nel XX secolo, e che Covington è stato creato da un gruppo di ricchi filantropi che a causa di lutti e tragedie voleva creare un angolo di mondo dove vivere indisturbati e lontani dalla modernità e dalla società.
- FIGHT CLUB (1999)
Film cult di David Fincher, tratto dal romanzo di Chuck Palahniuk. Un uomo dal nome sconosciuto, stressato e depresso a causa della sua vita e del suo lavoro, ha come unica valvola di sfogo gli incontri presso gruppi di sostegno per persone con malattie gravissime. Qui conosce anche Marla Singer, che come lui finge le proprie malattie. Durante un viaggio di lavoro conosce Tyler Durden, un uomo carismatico con il quale metterà in piedi il Fight Club, che si trasformerà in una vera e propria organizzazione terroristica.
IL PLOT TWIST: Il protagonista e Tyler sono la stessa persona. Tyler è un suo alter ego, ed è solo lui il responsabile del progetto Mayhem che mira alla distruzione completa degli istituti di credito della città, al fine di creare caos. Nel finale, il suo tentativo di suicidio fallirà, mentre il suo piano terroristico andrà a buon fine.
- PSYCHO (1960)
Il film più significativo di Hitchcock. Marion Crane è una giovane e bella donna insoddisfatta della propria vita, che si ritrova a trascorrere una notte al Bates Motel. Il posto è gestito da Norman, un ragazzone timido e intimorito, che vive con la madre Norma, una donna invalida bisbetica e prepotente, che non vediamo mai apparire, che non accetta la presenza di un’altra donna in casa sua e litiga costantemente con il figlio. Poco prima di partire, Marion viene uccisa da una misteriosa figura femminile mentre fa la doccia. Norman scopre il cadavere e lo occulta, gettando poi la sua auto nel laghetto del motel, sconvolto. Dopo un po’, saranno la sorella e l’amante di Marion a cercare di indagare sulla sua sparizione, andando loro stessi a fare visita al Bates Motel…
PLOT TWIST: La figura femminile responsabile degli omicidi di Marion e dell’investigatore Arbogast non è altri che Norman vestito con gli abiti di sua madre. Si scopre che 10 anni prima lo stesso Norman aveva ucciso lei e il suo nuovo compagno, in un raptus di gelosia dettato dal suo complesso di Edipo. Il cadavere della madre era stato conservato assieme a tutte le sue cose in cantina. Norman è responsabile di altri omicidi, e ormai la sua personalità e quella di sua madre convivono nella sua testa come persone distinte e indipendenti.
- ARRIVAL (2016)
Louise, linguista, ha delle visioni riguardo la figlia Hannah, morta a 12 anni in seguito ad una grave malattia.
Successivamente, una dozzina di astronavi aliene sbarcano sulla Terra. Non sembrano offensive, ma nessuno riesce a comprendere il motivo del loro arrivo. Sarà Louise, aiutata da Ian, a cercare di fare luce sulle loro intenzioni. La linguista scopre che gli alieni utilizzano il loro linguaggio palindromo per influenzare il pensiero degli umani, e apprendendo la loro lingua riesce anche ad avere visioni del futuro, in quanto per gli extraterrestri il tempo non sembra seguire uno scorrimento lineare. Sembra che gli alieni vogliano solo “offrire un’arma” agli umani, probabilmente la stessa comprensione del tempo che Louise raggiunge grazie al contatto con loro, perché ne avranno bisogno. Alla fine la protagonista riuscirà a fermare l’attacco programmato dal governo Cinese e gli alieni ripartiranno.
IL PLOT TWIST: Capiamo che le visioni di Louise riguardo ad Hannah non facevano parte del passato, bensì del futuro: la bambina deve ancora nascere. Inizialmente la protagonista esita nell’accettare il proprio destino, sapendo che la figlia morirà e il compagno la lascerà dopo aver capito che lei lo aveva sempre saputo, ma poi decide di non cambiare il corso degli eventi, pur di vedere sua figlia ed averla con sé.
- SHUTTER ISLAND (2010)
Nel secondo dopoguerra, l’agente federale Edward Daniels e il collega Chuck Aule sbarcano a Shutter Island, dove sorge un manicomio criminale di massima sicurezza, per indagare sulla scomparsa della detenuta Rachel Solando, responsabile dell’omicidio dei suoi figli e impazzita a seguito degli omicidi. Edward, detto Teddy, deve convivere con gli orrori della guerra e con il dolore causato dalla morte della moglie Dolores, uccisa da un certo Andrew Laeddis, anch’egli detenuto ad Ashecliffe. Le indagini si fanno sempre più complicate e gli stessi membri del manicomio sembrano ostacolare i due agenti, mentre Teddy verrà consumato dall’ossessione di incontrare Laeddis e raggiungere il faro dove crede che vengano praticati esperimenti di lobotomia transorbitale.
IL PLOT TWIST: Edward Daniels è in realtà Andrew Laeddis, ed è stato lui stesso ad uccidere la moglie. Questa aveva affogato i loro figli in uno stato di depressione e paranoia, e lui sentendosi responsabile per non esserle stato vicino, le aveva sparato. Successivamente si era costruito una storia in cui lui era l’eroe, quello buono, vivendo in una costante illusione. Il direttore dell’ospedale, Cawley, aveva lasciato che la compiesse nella sua interezza per cercare di fargli prendere coscienza dei suoi delitti, come ultimo tentativo di curarlo, per non fargli subire una lobotomia. Nell’ultima scena apprendiamo che Teddy/Andrew è effettivamente consapevole del suo crimine, ma che preferisce la lobotomia piuttosto che il dover convivere con il peso delle sue colpe.
- IL SESTO SENSO (1999)
Malcolm Crowe è uno psicologo infantile che prende in cura Cole, un ragazzino sensibile che soffre di allucinazioni. Il bambino sembra non essere in grado di esorcizzare i suoi problemi e non riesce ad aprirsi completamente. Alla fine il bambino gli confessa di essere in grado di vedere le persone morte, che gli parlano costantemente. Crowe dice al ragazzino che probabilmente le persone morte sono lì per risolvere qualcosa lasciato incompiuto in vita, e Cole riesce a risolvere alcuni traumi familiari.
IL PLOT TWIST: Crowe è uno dei morti che Cole riesce a vedere, e il suo compito era quello di aiutarlo a superare i suoi traumi e vivere un’esistenza serena. Lo psicologo era morto infatti a causa di un suo paziente diventato adulto che lo accusava di non essere riuscito ad aiutarlo e gli aveva sparato.
- STAR WARS: L’IMPERO COLPISCE ANCORA
Il plot twist più famoso e significativo della cultura pop: non pensiamo ci sia nemmeno bisogno di raccontarvi la trama. Il secondo film della trilogia originale di Guerre Stellari vede ancora protagonisti Luke Skywalker, la principessa Leia e Han Solo, impegnati nella lotta contro il malvagio Darth Vader.
IL PLOT TWIST: In uno dei colpi di scena più memorabili della storia del cinema, al culmine del combattimento tra Luke e Vader, quest’ultimo fa una confessione scioccante al protagonista: “Luke, sono tuo padre
Ovviamente, se il nostro parere non dovesse bastare a convincervi di guardare questi titoli, date un’occhiata ai trailer su cb01 o su qualsiasi altra piattaforma di video in streaming che non sia a pagamento e ad accesso esclusivo. Date un’occhiata, non ve ne pentirete!
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