Sophie Turner si racconta: dalle critiche per GoT a Survive, la nuova sfida su Quibi

Tempo di bilanci. Con la pandemia che incombe, i lockdown imposti dai governi di vari Stati, costringono le persone a rimanere chiuse in casa. Durante la quarantena ciò che non manca è sicuramente il tempo per pensare. Ed evidentemente, il tempo per pensare non manca a Sophie Turner che in un’intervista a Variety ha tracciato una sorta di bilancio della sua vita e carriera.

Sophie Turner: una pausa di riflessione dopo 8 anni di GoT

Nonostante la giovane età (appena 24 anni), l’attrice britannica è già una veterana del set. Basti pensare che ha debuttato ad appena 16 anni in GoT, nei panni di Sansa Stark, la secondogenita della casata Stark. Dopo otto lunghe stagioni, in cui è cresciuta come donna e come attrice, nell’aprile dell’anno scorso aveva annunciato di prendersi una pausa dalla recitazione. Motivo? Qualche critica di troppo per la sua intepretazione in GoT, che l’aveva fatta cadere in depressione.

A maggio dello stesso anno convolava a nozze con Joe Jonas, frontman dei Jonas Brothers e dei DNCE. Ma ben presto ha cominciato a sentire la mancanza del suo lavoro. Così si è messa in cerca di nuova sfida da affrontare, forse anche per liberarsi dall’ingombrante ombra di Sansa. E l’occasione si è presentata con Survive.

survive

Una sfida a 360°

Non c’è che dire, Sophie Turner si è messa davvero in gioco, scegliendo un ritorno tutt’altro che scontato. A cominciare dal personaggio interpretato. Survive è una serie che racconta le vicende di Jane che ha trascorso un anno rinchiusa in un ospedale psichiatrico per aver tentato il suicidio. La donna pianifica nuovamente di uccidersi, con un cocktail di pillole, durante un volo di linea. L’aereo tuttavia precipita, e lei è l’unica sopravvissuta insieme a Paul (Corey Hawkins), in un ambiente estremo in cui sopravvivere.

La serie è in onda dal 6 aprile su Quibi, nuova piattaforma disponibile solo per smartphone. La sfida del nuovo canale? Coinvolgere gli spettatori con contenuti di durata mai superiore ai 10 minuti, compreso lo stesso Survive. Riuscirà ad avere successo questo nuovo format? Forse è ancora presto per dirlo, ma indubbiamente Sophie Turner ha dimostrato che a mancarle non è il coraggio.

Leggi anche: Emilia Clarke: ecco di chi era quel caffè sul set di Got

Pulsante per tornare all'inizio