Imparare una nuova lingua è sempre molto arduo e spesso, si finisce con l’abbandonare prematuramente l’obiettivo e prima ancora di aver raggiunto alcun risultato utile. In molti attribuiscono la difficoltà al proprio livello di memorizzazione, tuttavia le motivazioni potrebbero essere ben più diverse.
Tutti sono in grado di imparare una nuova lingua, a prescindere dall’età e dalla velocità di apprendimento che è diversa in ognuno di noi.
Ciò che fa davvero la differenza sono due cose:
- la volontà di imparare con costanza;
- gli strumenti da adottare.
Ecco qualche consiglio per imparare una nuova lingua.
Trovare il metodo giusto
Ognuno di noi impara in modo diverso, con metodi diversi e a velocità diversa; ciò che importa è non demoralizzarsi qualora il tempo necessario per far si che ciò accada risultasse maggiore rispetto agli altri. Detto questo, è importante trovare il metodo migliore e che si incastri al meglio alle proprie esigenze, senza mai mettersi fretta e prendendo tutto il tempo necessario a imparare una nuova lingua.
C’è chi ha una buona memoria e ricorda tutto già da una prima lettura, chi invece ha bisogno di riscrivere a parole proprie una determinata regola per memorizzarla. Non esiste un metodo giusto o sbagliato, ma soltanto il proprio.
Usare un buon programma di traduzione
Con le tecnologie, studiare da casa una nuova lingua non richiede più l’uso del vocabolario cartaceo. Grazie al web, abbiamo migliaia di piattaforme online in cui è possibile tradurre qualsiasi testo nella lingua desiderata. Non solo, sarà anche possibile trovare sinonimi e contrari e molti software suggeriscono anche il contesto in cui una frase viene utilizzata – avvicinandoci così anche al concetto di localizzazione.
Se si sta imparando una lingua a livello professionale, da utilizzare per lavorare, creare siti web, tradurre materiali commerciali e informativi, ma non si è del tutto sicuri che la traduzione vada bene, ci si può rivolgere a servizi di traduzione professionale dove team di professionisti possono revisionare i testi e localizzarli secondo le coordinate culturali del paese di destinazione. In questo modo sarà possibile confrontare il proprio output con quello di professionisti della traduzione, una comparazione che di certo può aiutare a migliorare il proprio livello fornendo l’esperienza necessaria per ottimizzarsi.
Quando la grammatica non è il punto di partenza
Probabilmente, sono molti coloro che sono abituati alla prassi dell’imparare una nuova lingua partendo dalla grammatica, ma non dev’essere sempre così. Sicuramente sarà necessario approfondire anche questo aspetto ma non dopo aver ricevuto un’infarinatura delle funzioni comunicative.
Quali sono le frasi che si usano di più nella vita quotidiana? Le presentazioni ad esempio, chiedere informazioni su qualcosa, fare delle ordinazioni o domandare l’orario. Facendo pratica partendo da questi slang, potrebbe dare un vantaggio nell’apprendimento di una nuova lingua e di tutte le regole che compongono modi di esprimersi già collaudati.
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