Come scegliere un valido consulente SEO per il tuo business

Ottenere la massima visibilità su internet è veramente importante per far crescere il tuo business di riferimento. Questa visibilità, sia che tu abbia un sito web aziendale, un blog o un e-commerce, è possibile ottenerla attuando la strategia SEO. Quest’ultima si rivela essenziale per dare la possibilità alle tue pagine web di posizionarsi meglio tra i primi risultati restituiti dai motori di ricerca. Quindi parlando di SEO nell’ambito del marketing online, facciamo riferimento a tutte quelle azioni che aiutano a migliorare la visibilità di una pagina web in particolare su Google. Le strategie SEO sono molte e passano tutte attraverso l’ottimizzazione del sito. Bisogna essere davvero molto competenti in questo senso, per questo ti consigliamo la scelta di un ottimo consulente SEO. Ma come fare? Quali caratteristiche tenere in considerazione?

Che cos’è il SEO

Il consulente SEO, come Gabriele Rispoli, si occupa di gestire l’ottimizzazione e il posizionamento sul web delle pagine di un sito. Quindi la SEO raggruppa tutte quelle tecniche e quelle azioni in modo che una pagina web possa essere posizionata presso i primi risultati di ricerca.

Ci sono molte tecniche in mano al consulente SEO. Per esempio quest’ultimo si occupa di ricerca di parole chiave, di campagne di link building e di molte alte pratiche che servono proprio ad ottimizzare il sito.

Tutto ciò porta ad essere fra i primi risultati di Google, quindi ad avere un elevato traffico sul sito e, di conseguenza, all’opportunità di potersi assicurare più conversioni.

Scegli il consulente che crea fiducia

Ma passiamo più specificamente a vedere quali sono i fattori da tenere in considerazione nella scelta di un consulente SEO. Per prima cosa si tratta di scegliere un professionista nei confronti del quale ci si rapporti con una sensazione di fiducia.

Infatti devi sempre considerare che il posizionamento sul web richiede un certo periodo di tempo. Non puoi pensare di ottenere dall’oggi al domani dei risultati concreti. Proprio per questo motivo devi avere la fiducia di lasciar lavorare il tuo consulente, per fare in modo che arrivi il raggiungimento degli obiettivi che ci si è prefissati.

Scegli un consulente SEO che porti avanti un’intera strategia

Poiché la SEO è composta da moltissime pratiche, una soluzione ideale potrebbe essere quella di scegliere un SEO in grado di condurre l’intera strategia che deve essere messa in atto, per assicurare nel corso del tempo un miglioramento del posizionamento delle pagine del tuo sito.

Potrebbe essere anche vano il tentativo di affidare a più persone il compito, suddividendo le varie azioni da intraprendere.

Valuta le conoscenze tecniche

Sicuramente una parte importante della SEO, almeno per quanto riguarda le azioni da intraprendere nel lavoro off page, è rappresentata dalla link building. Di solito Google associa maggior valore ad un sito che riceve molti link esterni, da altre pagine web di qualità.

Ecco perché è importante la pratica della link building. Tuttavia valuta anche che il tuo consulente abbia delle conoscenze tecniche adeguate per poter raggiungere i miglioramenti. Anche le conoscenze tecniche infatti non sono da trascurare.

Scegli un consulente che ti mostra risultati precedenti

Molte volte è importante valutare anche i progetti che il consulente SEO ha eseguito in precedenza. Questo potrebbe rappresentare un ottimo criterio di scelta, perché un ottimo consulente è colui che ti mostra i risultati che è riuscito a raggiungere nel suo lavoro.

Così potrai renderti conto meglio delle sue competenze, perché avrai a disposizione per la sua valutazione i risultati concreti ottenuti.

È chiaro però che ogni sito web rappresenta un po’ un mondo a sé, quindi tieni conto che, in base anche al settore in cui opera la tua azienda e in cui si inserisce il tuo business, i risultati possono essere più o meno facili da raggiungere.

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Dave

Atipico consumatore di cinema commerciale, adora tutto quello che odora di pop-corn appena saltati e provoca ardore emotivo. Ha pianto durante il finale di Endgame e riso per quello di Titanic. Sostiene di non aver bisogno di uno psichiatra, sua madre lo ha fatto controllare.
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