La paura è sicuramente un sentimento umano reale e concreto che bisogna rispettare. Tutti abbiamo paura di qualcosa, dall’ancestrale fobia della morte alla più effimera paura del buio. Possono però, esistere paure davvero molto particolari per non dire “peculiari”. In questo caso, parliamo della ormai non più presunta fobia di una ministra svedese che nutre un certo terrore per… Beh… Le banane.
Le email trapelate e la fobia delle banane
Politico.eu ha riferito una serie di email trapelate che mostrano come un burocrate europeo si stia impegnando per eliminare, dai suoi spazi e uffici lavorativi, le banane!
Questo perché, la ministra svedese per l’uguaglianza di genere, Paulina Brandberg, ha un’insolita paura del famoso frutto giallo. Liberando gli spazi lavorativi dalle banane, la ministra può liberamente effettuare i suoi doveri senza problemi.
Tutte le email trapelate provengono dal team di lavoro di Brandberg e diverse agenzie pubbliche.
“Paulina Brandberg ha una forte allergia alle banane, quindi sarebbe apprezzato che non ci fossero banane nelle aree in cui alloggerà“, possiamo leggere nelle mail inviate all’agenzia giudiziaria norvegese prima di un incontro. Altre email in cui si richiedeva l’assenza di banane nei locali, sono state inviate ad un consiglio di amministrazione del paese. Altre persino al Presidente del parlamento Andreas Norlén
Allergia o fobia?
Sembrerebbe che, più di una allergia si tratti di una fobia vera e propria.
“È una specie di allergia, si potrebbe dire” ha dichiarato Brandberg al tabloid svedese Expressen. Inoltre sta anche ricevendo “aiuto professionale” per questa problematica.
Politico.eu osserva come la ministra, in una serie di post cancellati su X, abbia ammesso a tutti la sua paura per le banane. “Ho la fobia delle banane“, ha postato nel 2020.
Sicuramente è una paura molto particolare, ma non va giudicata. Sappiamo di persone che hanno la fobia dei piedi umani o addirittura dei buchi. Sicuramente Paulina Brandberg non è l’unica persona al mondo a nutrire un disagio raro come questo e siamo sicuri che la divulgazione e la condivisione del suo stato, possa creare maggiore consapevolezza sul tema, raggiungendo e divenendo di utilità per migliaia di persone che affrontano queste particolari fobie ogni giorno.
Anche se bizzarra, non possiamo che esprimere la nostra solidarietà alla ministra. Ormai non ci resta che rendere questo Banana-gate un qualcosa di positivo!
Leggi anche: Perché le banane sono curve?
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