Gli estrattori di Succo sono degli elettrodomestici in grado di migliorare la qualità della vita di tutti i giorni. Può sembrare esagerato, ma in realtà ogni elettrodomestico o apparecchiatura “tecnologica” che facilita i normali gesti quotidiani migliorano notevolmente i livelli di comfort domestico.
Ma perché acquistare degli estrattori di succo?
Vi suona strano? Molte persone hanno difficoltà nell’inserire la frutta nelle diete – per svariati ed esilaranti motivi – come l’educazione o la difficoltà di reperimento. L’Unione Europea, attraverso la FAO, consiglia di consumare circa 400 gr al giorno di frutta e verdura, ma per ora – si stima – che una persona ne assume solamente circa 300 gr al giorno (in media).
E’ ormai noto che l’assunzione di frutta e verdura fa bene al nostro organismo e sono una fonte naturale di energia e vitamine. Ma che l’utilizzo di frutta e verdura in una dieta sana – e magari consigliata da un esperto – è ormai cosa conosciuta anche dai sassi, quindi parliamo del perché utilizzare un estrattore di succo.
Mangiando alimenti solidi, è ben noto che i tempi di digestione si allungano; per digerire completamente un frutto si impiegano circa 3 ore, poiché le pareti cellulari sono molto resistenti, mentre assumendolo per mezzo liquido, lo si può digerire anche in 15 minuti. A ciò si aggiunge il tasso di assorbimento che grazie alla facilità e velocità di digestione passa dal 17%, per gli alimenti solidi, al 65% per i succhi!
COME SCEGLIERE UN ESTRATTORE!
Sono vari i motivi per scegliere un estrattore di succo, ma prima di tutto diciamo che l’occhio vuole la sua parte. La struttura è importante per un estrattore e solitamente ne troviamo di due tipologie: quelli che si estendono in verticale – verso l’alto – e quelli che si estendono in orizzontale – in larghezza – ma essendo di vari modelli possiamo scegliere quello che meglio si “accomoda” nella nostra cucina. Molti infatti lo scelgono “ibrido” che è un po’ largo ed un po’ lungo (non facciamo battute di facile ironia!)
Bisogna poi guardare le prestazioni.
Valutiamo le performance dell’estrattore di succo. E’ un fattore importante da considerare perché influenza il tipo di succo prodotto, gli alimenti più facile da trattare e la durata massima di ogni sessione di estrazione.
Bisogna precisare che a differenza di altri elettrodomestici – come centrifuga e frullatore – l’estrattore di succo non sfrutta l’alta velocità per sminuzzare o frullare la frutta e la verdura, ma si può dire che “mastica” gli alimenti, grazie ad un componente chiamato “coclea”. Per questo motivo si sente parlare di estrattore di succo a freddo: il movimento lento infatti impedisce che durante la lavorazione gli ingredienti si surriscaldino.
Un’altra tipologia di articoli molto in voga al momento, sono gli estrattori di succo a 40 giri che per l’appunto, si concentrano su una tecnologia non basata sulla velocità del processo di centrifugazione ma che al contrario, mantengono bassa la loro frequenza (40 giri in questo caso) pur di non surriscaldarsi e di conseguenza, danneggiare le caratteristiche biologiche della frutta.
Un altro fattore decisivo da valutare è la praticità d’uso nella scelta di un estrattore di succo perché condiziona la comodità d’utilizzo quotidiano del prodotto, nonché i tempi di funzionamento. Più comodo da usare è sinonimo di più facile da usare, e questo è importante.
Quando si sceglie un estrattore bisogna guardare davvero tante cose, non è una scelta da prendere alla leggera e, paradossalmente, è meglio così. Non bisogna aver fretta quando si procede all’acquisto di un prodotto simile. Il migliore sul mercato, ad esempio, è considerato il Kenwood PureJuice JMP601SI che è un ottimo standard di praticità e performance che si presenta come un estrattore verticale di 41 cm di altezza, 19 cm di profondità e 15 cm di larghezza, per un peso complessivo di 4,4 kg ed è fornito di due contenitori della capacità di 1 e 1.3 litri.
Personalmente – sfruttando le offerte – io ho optato per il Severin ES 3571, anch’esso verticale, con perfomance molto alte, non ingombrante, ma davvero solido. Come il Kenwood, è fornito di due contenitori da 1 e 1.3 Litri ed la Coclea può superare i 40 giri arrivando a 45. Un fulmine.
Se volete andare sul sicuro – e non vi preoccupate di spendere un po’ di più – il Philips HR1894/80 è quello che fa al caso vostro. E’ il più venduto su Amazon e nonostante si mostri come un estrattore Ibrido non è ingombrante. E’ necessario specificare la presenza di una tecnologia di spremitura particolare, chiamata “MicroMasticating“. In particolare l’estrazione del succo e la spremitura a freddo avvengono in tre fasi: prima l’ingrediente verrà tagliato in piccoli pezzi, poi spremuto lentamente ed infine filtrato tramite un particolare setaccio (un po’ come la Blue Meth di Breaking Bad, ma questa è un’altra storia).
Scegliete bene l’estrattore di succo, perché potrebbe diventare un ottimo compagno nella vita di tutti i giorni.
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