La Gradinata Normanna si trova a Castelmezzano, in Basilicata, nel cuore delle Dolomiti Lucane, circondata da guglie rocciose che si ergono verso il cielo. Questa singolare scala, scavata nella roccia, è molto più di una semplice via per raggiungere un punto panoramico; è un viaggio indietro nel tempo, un’esperienza nella storia e nella natura di questa terra.
La Gradinata Normanna, con i suoi 54 gradini scolpiti nella roccia, è stata testimone di numerose conquiste e battaglie. Fu costruita dai Normanni, che nel XI-XIII secolo edificarono il castello di Castrum Medianum (l’antico nome di Castelmezzano) in una posizione strategica, a metà strada tra i castelli di Pietrapertosa e Brindisi Montagna. La scala conduceva a un punto di vedetta, dove le sentinelle potevano sorvegliare la valle del Basento e avvistare eventuali nemici. L foto che segue, ad opera di Irene Grassi, mostra la gradinata in tutta la sua imponenza.

Salire la Gradinata Normanna significa ripercorrere le orme di antichi guerrieri, immaginare la vita nel castello medievale e ammirare lo stesso panorama che si offriva ai loro occhi. I resti del fortilizio, con le sue mura e la cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, testimoniano l’importanza strategica di questo luogo.
Nel XIX secolo, a seguito dell’Unità d’Italia e del declino del Regno delle Due Sicilie, Castelmezzano, con i suoi anfratti rocciosi e la fitta vegetazione, divenne un rifugio ideale per le bande di briganti che operavano nella regione. La sua posizione isolata e impervia offriva loro un nascondiglio sicuro.
Castelmezzano: Un Borgo da Scoprire
Una delle caratteristiche più sorprendenti di Castelmezzano è il suo incredibile adattamento al paesaggio roccioso circostante. Le case sembrano emergere direttamente dalle guglie dolomitiche, creando un’armonia unica tra architettura e natura. Questa particolare conformazione ha valso al borgo l’inserimento nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”. Anche Matera, nella stessa regione, ha avuto questo onore.

Castelmezzano, ha una struttura urbana tipicamente medievale: le case, con i tetti in lastre di pietra, si aggrappano alla roccia, mentre le strette vie e le ripide scale invitano a esplorare ogni angolo di questo luogo magico.

Oltre alla Gradinata Normanna, Castelmezzano offre altre attrazioni, come la Chiesa Madre di Santa Maria, con la sua facciata romanica, e i palazzi storici che testimoniano il passato nobiliare.
Curiosità e Panorami Mozzafiato
Oggi, la Gradinata Normanna è una meta imperdibile per chi visita Castelmezzano. In estate, è possibile salire in sicurezza, accompagnati da guide esperte e dotati di un kit da ferrata. Dalla cima della Gradinata, il panorama è semplicemente spettacolare. La vista spazia sulle Dolomiti Lucane, con le loro forme uniche modellate dal vento e dalla pioggia, e sulla sottostante valle del Basento. Nel tempo gli abitanti locali hanno dato alle cime nomi fantasiosi, in virtù delle loro forme suggestive. Alcuni esempi sono: “il becco della civetta”, “la bocca del leone”, “l’incudine” e “l’aquila reale”.
Il Volo dell’Angelo: Adrenalina tra le Dolomiti
Il Borgo è inoltre famoso, insieme a Pietrapertosa, per l’emozionante “Volo dell’Angelo”. Si tratta di un’esperienza unica che permette di sorvolare la valle sospesi a un cavo d’acciaio, a oltre 400 metri d’altezza, collegando i due borghi con un’indimenticabile scarica di adrenalina tra panorami mozzafiato.
Set Cinematografico Naturale
La bellezza e la particolarità di Castelmezzano non sono passate inosservate nemmeno al mondo del cinema e della televisione. Il borgo ha fatto da sfondo a diverse produzioni, tra cui il film “Un paese quasi perfetto” e la serie televisiva “Questo è il mio paese”, testimoniando il suo fascino senza tempo.
Un Fiore all’Occhiello della Basilicata
Castelmezzano è un vero gioiello incastonato nel cuore della Basilicata, un luogo dove storia, natura e tradizioni si fondono in un’atmosfera magica e suggestiva. Ogni angolo del borgo, dalla Gradinata Normanna alle strette viuzze, racconta una storia millenaria, pronta per essere scoperta e ammirata.
Fonte: https://www.volodellangelo.com/ita/web/item.asp?nav=gradinata-normanna