Il regista Hayao Miyazaki ha già rivelato il titolo del lungometraggio animato che sta realizzando presso lo Studio Ghibli: Kimi-tachi wa Do Ikiru ka (How do you live?). Il titolo del film è tratto dall’omonimo capolavoro letterario dello scrittore Genzaburō Yoshino .
Il libro racconta la storia di un liceale di nome Koperu che a seguito della morte del padre, affronterà una crescita spirituale della quale lo zio “approfitterà” per trattare il tema dell’umanità e di quanto essa sia presente nella vita quotidiana di tutti.
How do you live? Si ma quanto ci metti?
All’evento di presentazione, una commemorazione dell’apertura del Natsume Soseki Memorial Museum all’università di Waseda a Tokyo, Miyazaki ha detto che ci vorrà ancora molto tempo per completare il lungometraggio.
Una produzione lenta, quindi, ma, se ricordiamo che il regista aveva annunciato il suo ritiro dal mondo dello Studio Ghibli, per poi ripensarci e mettersi di nuovo a lavoro, non può che andarci bene anche così.
Dopo ben tre anni di lavoro, infatti, How do you live? ha solo 35 minuti di video pronti e nonostante questo confermi che ci vorrà ancora tempo prima di vedere la nuova storia dello studio al cinema, arrivano nuovi dettagli sulla produzione.
Quello che ne sappiamo finora
How do you Live? entrerà a far parte dello staff dello Studio Ghibli Goro Miyazaki, figlio del famoso Hayao.
Goro non è nuovo al mondo dell’animazione dato che ha già diretto anime come I Racconti di Terramare e La Collina dei Papaveri, abituandoci, come il padre, a dei temi molto cari per il mondo orientale come il rispetto per la vita, in qualsiasi forma essa si presenti, che sia umana, animale o vegetale, e quella forma di compassione che dovrebbe rendere l’uomo innamorato della bellezza che ogni giorno lo circonda.
In un mercato che privilegia, ormai da anni, l’animazione 3D e che spinge la tecnica verso livelli di realismo sempre maggiori, lo Studio Ghibli ha fatto dell’animazione a mano la sua firma, con linee accennate e colori tenui che ricordano degli acquerelli (come in La storia dell principessa splendente), arrivando a parlare di femminismo, del valore del pace e della gentilezza con una delicatezza capace di arrivare al cuore di tutti: dietro un prodotto apparentemente di puro intrattenimento, ci sono riflessioni sociali e politiche che arricchiscono e danno da riflettere a grandi e piccoli.
Il catalogo dello Studio Ghibli comprende oltre venti titoli (quasi tutti disponibili legalmente sulla piattaforma streaming Netflix) e se non vi è mai capitato di vederne uno, questo è sicuramente il momento per approfittarne, in attesa del nuovo lungometraggio che, come gli altri, saprà rapirvi il cuore e l’anima.
Paola.
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