È ben risaputo che i boss dei videogames devono essere costruiti con tutti i crismi. Il lavoro degli sviluppatori in campo gaming non è semplice perché ci sono sempre molti fattori da dover considerare nella creazione dei personaggi e delle meccaniche di gioco. Oggi andremo a vedere 13 boss dei videogiochi che in tempi recenti e meno recenti ci hanno dato davvero del filo da torcere.
Creare dei boss non deve essere un compito semplice, ma neanche un modo per sfogare la frustrazione dei developers. Scherzi a parte, ecco i più difficili
Seymour Flux – Final Fantasy X
La battaglia con Seymour Flux in FInal Fantasy X risulta difficile perché il boss utilizza diverse magie e abilità che possono influire sulle caratteristiche dei personaggi del giocatore, come il cambio di elementi e lo scambio di HP e MP. Inoltre, durante la battaglia, il boss può evocare dei servitori che aiutano a combattere, rendendo la sfida ancora più complessa. Insomma, non è semplice combattere contro più e più nemici quando l’obbiettivo è uno solo: abbattere il pilastro.
Boss dei videomaes: Dark Beast Ganon – The Legend of Zelda: Breath of the Wild
La battaglia con Dark Beast Ganon è unica perché la maggior parte delle meccaniche di combattimento sono differenti da quelle utilizzate nel resto del gioco. Il giocatore deve utilizzare l’arco e le frecce per colpire il boss in punti specifici mentre cavalca a cavallo, evitando i suoi attacchi e sfruttando il proprio ambiente per avere un vantaggio. Un mix di abilità e velocità con le dita in sostanza, che si mischia ad una mappa mozzafiato che per fortuna ci viene in aiuto.
Alpha-152 – Dead or Alive 4
Alpha-152 risulta particolarmente ostico poiché il boss possiede mosse e abilità che possono essere utilizzate solo dai personaggi controllati dal computer, come i colpi veloci e le teletrasportazioni. Inoltre, il boss ha una quantità di energia estremamente elevata e può schivare facilmente gli attacchi del giocatore, rendendo la battaglia impegnativa.
Chiara – Pokémon Oro e Argento
La battaglia contro la capolapestra di Fiordoropoli è stata sempre difficile perché il suo Pokémon più forte, Miltank, è molto resistente e possiede una serie di abilità che lo rendono difficile da sconfiggere. In particolare, l’abilità Rotolamento può causare molti danni se usata ripetutamente. E questo capita SEMPRE considerando il livello 20 della mucca rosa, livello a cui noi difficilmente arriviamo a quel punto del gioco se non ci concentriamo ore e ore a livellare.
Arkham – Devil May Cry 3: Dante’s Awakening
La battaglia con Arkham è particolarmente difficile perché il boss ha diverse forme e abilità, che lo rendono difficile da prevedere. La battaglia contro Arkham inizia con un confronto tra Dante e Vergil contro il boss, che poi si trasforma in una battaglia uno contro uno contro Dante. Durante la battaglia, Arkham assume diverse forme e abilità che lo rendono sempre più difficile da sconfiggere, tra cui l’abilità di teletrasportarsi e la capacità di evocare i suoi servitori. La complessità e l’imprevedibilità della battaglia rendono la sfida unica e coinvolgente.
Shadow Okumura – Persona 5 Royal, il boss dei videogames “a tempo”
Questa battaglia è interessantissima perché questo boss dei videogames ha un timer che scade dopo un certo numero di turni, durante i quali il giocatore deve sconfiggere diverse ondate di nemici. Inoltre, la posizione dei nemici e il loro ordine di attacco influenzano la difficoltà della battaglia, rendendola unica e coinvolgente. In sostanza è una sorta di Tomberry di Final Fantasy 7 che ci appioppa uno status di morte istantanea se riesce ad avvicinarsi a noi dopo un numero X di turni.
Sephiroth – Kingdom Hearts, tra i boss dei videogames più difficili
La battaglia con Sephiroth è di una bellezza (e difficoltà) disarmante. Anche se ho psempre preferito quella di Final Fantasy 7 per diverse ragioni che non sto qui ad eviscerare. Il boss in questione ha un’ampia gamma di mosse e abilità che lo rendono difficile da sconfiggere, come l’attacco One Winged Angel e l’abilità Supernova. Inoltre, il boss può schivare facilmente gli attacchi del giocatore e infliggere danni elevati. Chi ha giocato a FF7 saprà sicuramente di che mosse stiamo parlando…maledetto Sephirot e le sue forme!
Il boss dei videogames: Fontaine – BioShock
La battaglia contro Fontaine inizia con una conversazione tra il protagonista e il boss, che poi si trasforma in uno scontro uno contro uno. Fontaine è uno dei boss dei videogames che ha diverse forme e abilità che cambiano durante la battaglia, rendendolo un avversario imprevedibile e difficile da sconfiggere. Durante la battaglia, il giocatore deve utilizzare una combinazione di armi e plasmidi per infliggere danni al boss e sconfiggerlo. Inoltre, l’ambiente circostante può fornire al giocatore un vantaggio strategico durante la battaglia. Ad esempio, il giocatore può sfruttare le trappole ambientali per infliggere danni al boss o utilizzare l’acqua presente nell’area per elettrizzare Fontaine con i propri plasmidi.
Human-Reaper – Mass Effect 2
Nel combattimento contro il boss Human-Reaper, il giocatore si trova di fronte a un avversario massiccio e potente, dotato di una vasta gamma di abilità che possono infliggere danni elevati. Per sconfiggere il boss, il giocatore deve distruggere una serie di “nuclei” che controllano il boss, situati in posizioni strategiche. La battaglia richiede una pianificazione accurata e meticolosa e una strategia ben definita. Caratteristiche queste che o si hanno o si costruiscono nel corso del gioco con tantissimo impegno.
Boss dei videogames Titan Joker – Batman: Arkham Asylum
Durante il combattimento con Titan Joker, il giocatore deve anche affrontare una sfida aggiuntiva: il boss può richiamare degli scagnozzi per attaccare il giocatore. Inoltre, il boss può cambiare l’ambiente circostante, distruggendo parti del livello e creando nuovi pericoli per il giocatore. La battaglia richiede una combinazione di attacchi, difesa e utilizzo tattico dell’ambiente circostante per sconfiggere Titan Joker e completare la sfida. Non va dimenticato che il siero con cui Joker diventa più grande e massiccio lo potenzia a dismisura.
Lucien – Fable II
Nella battaglia contro Lucien, il boss dei videogames che possiede diverse abilità che possono infliggere danni elevati, come l’attacco Shockwave e la capacità di evocare dei servitori, anche qui. Inoltre, il giocatore deve scegliere tra diverse opzioni di dialogo durante la battaglia, che influenzano il risultato finale della storia. Una caratteristica che ho sempre apprezzato, questa, nei giochi di Fable. Infatti, grazie alle decisioni che un giocatore prende, vengono influenzati diversi fattori che plasmano nel vero senso della parola il protagonista.
Boss dei videogames Clayton – Kingdom Hearts
Nel duello con Clayton, il boss utilizza un’arma a distanza e una scimmia gigante per attaccare il giocatore. Durante la battaglia con Clayton, il giocatore deve fare attenzione alla scimmia del boss, che può attaccare il giocatore a distanza e utilizzare un attacco di carica per infliggere danni elevati. Inoltre, il boss può evocare altri nemici per aiutarlo nella battaglia, creando una sfida ancora più difficile per il giocatore. La battaglia richiede una pianificazione accurata, utilizzo di abilità specifiche e un approccio tattico per sconfiggere Clayton e la sua scimmia gigante.
Yelena Fedorova – Deus Ex: Human Revolution
Uno dei boss dei videogames più “dannosi” lo abbiamo nella battaglia con Yelena Fedorova; il boss ha abilità che possono infliggere danni elevati al giocatore, come la capacità di diventare invisibile e di utilizzare armi con poteri speciali. Inoltre, la battaglia ha luogo in un ambiente circoscritto, rendendo necessario l’utilizzo di abilità tattiche per avere un vantaggio. Diversamente dai giochi che abbiamo descritto, questo non presenta il vantaggio di usare il campo circostante per aiutarsi nella battaglia.
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