Il regista di Independance Day: Resurgence incolpa Will Smith per l’insuccesso del film

Il primo film di Independence Day fu un grande successo al botteghino; talmente acclamato e apprezzato dal pubblico di quel lontano 1996 che parlare di cult non è affatto esagerato. Anche se rispetto ad altri titoli concorrenziali, rimane una delle pellicole più iconiche degli ultimi anni; non a caso, gli alieni di questo film sono tra i più “belli” mai comparsi sul grande schermo.

Dopo una lunga attesa, è del 2016 l’arrivo di un sequel tanto agognato con cui il regista Roland Emmerich, ha realizzato i desideri dei fan più affezionati. Il nome di questo lungometraggio è Independence Day: Resurgence che per quanto abbia smosso un certo hype, non ha di certo convinto il botteghino.

A tal proposito, in una recente dichiarazione, Emmerich ha espresso che è stata la decisione di Will Smith, di lasciare la produzione, a scatenare una serie di problemi – in primis sulla sceneggiatura – che hanno portato l’opera a rivelarsi una delusione.

Independence Day: Resurgence, fallimento che “dipende” da Will Smith?

Will Smith – classe 1968 – è ad oggi uno degli attori più amati in tutto il mondo ed era ovvio che i vecchi fan del film avrebbero voluto rivederlo, anche solo per un cameo. Ma può davvero, la mancanza di un attore, condizionare un’intera produzione?

Will Smith independence day
“Benvenuto sulla Terra” – momento iconico del film originale

Non è chiaro esattamente quanto fossero diversi i piani originali rispetto al risultato finale completamento sconnesso dalle aspettative dei fan. Sicuramente è stato definito un flop anche a causa degli incassi, poiché a malapena ha superato i 100 milioni di dollari al botteghino statunitense.

Volevo solo fare un film come il primo, ma poi nel bel mezzo della produzione Will ha rinunciato per partecipare in Suicide Squad.

Emmerich ha condiviso con Yahoo Movies UK: “Avevamo una sceneggiatura decisamente migliore, avrei dovuto ritirarmi dal film in quel momento, quindi ho dovuto cambiare tutto molto velocemente, mettere insieme tante cose e riempire gli spazi vuoti. Avrei dovuto dire ‘no’ e basta, perché all’improvviso stavo facendo qualcosa per cui mi sarei criticato: un sequel“.

Suicide Squad è finito per essere il film di maggior successo finanziario del periodo, guadagnando 325,1 milioni di dollari a livello nazionale per un totale mondiale di 746,8 milioni. È interessante notare che Independence Day: Resurgence è andato leggermente meglio con la critica; Rotten Tomatoes ha fatto notare che il 29% delle recensioni era positiva, mentre Suicide Squad ha ottenuto il 27%.

Tornando al motivo per cui Smith ha deciso di perseguire Suicide Squad, l’attore in precedenza aveva rivelato che era semplicemente l’opportunità di esplorare un nuovo personaggio.

“Avevo davanti a me le due sceneggiature per l’Independence Day 2 e per Suicide Squad. Ho dovuto scegliere tra i due “, ha condiviso Smith con Entertainment Weekly nel 2016.” Ho scelto di provare ad andare avanti invece di aggrapparmi a cose passate. Voglio andare avanti in modo aggressivo e fare cose nuove e creare, spero di poter ”inciampare” in un nuovo periodo di massimo splendore”.

Purtroppo, il fallimento finanziario ha apparentemente bloccato l’intero futuro del franchise nonostante si pianificasse che Resurgence fosse solo il primo di molteplici sequel (il che ha un senso vista la conclusione). Tra le varie delusioni del film e con la Disney che ha acquistato la 20th Century Fox, sembra non ci sia spazio per il ritorno del Giorno d’Indipendenza più alieno mai visto sul grande schermo.

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