Che ci fanno un noto wrestler, il chitarrista dei Rage Against the Machine, e lo showrunner di Game of Thrones in uno scantinato? No, non è una barzelletta di cattivo gusto, ma è quello che succede regolarmente a casa di Joe Manganiello, attore già noto per essere un patito del gioco di ruolo più famoso del mondo.
Stiamo infatti parlando di un’avventura di D&D che l’attore sta portando avanti con una lista di partecipanti che sembra uscita dall’ultima produzione cinematografica hollywoodiana.
Joe Manganiello wants you… Per le sue epiche sessioni di D&D
A quanto pare, tutto è iniziato con un gruppo di profilo un po’ più basso con Joe Manganiello e suo fratello Nick, lo scrittore John Cassel, il direttore di Fanboys, John Newman, lo story designer di League of Legends, Ryan Cerniere e il campione di Crossfit Masters, Ron Mathews.
A questo gruppo si sono aggiunti col tempo l’attore George Finn e il wrestler Paul Wight (noto più probabilmente con il nome di The Big Show (recentemente protagonista di un’omonima serie su Netflix), seguiti infine da Tom Morello, chitarrista dei Rage Against the Machine.
Ed è stato da quest’ultimo, racconta Joe, che nel suo scantinato è stato portato un ospite d’eccezione.
Un giorno Tom mi ha detto <<Hey, c’è questo tizio nel gruppo di car pooling per i miei bambini che vorrebbe giocare>> e gli ho risposto, <<Beh, non saprei, il party comincia ad essere un po’ grande, ma chi è questo tuo amico?>>
<<Si chiama Dan>>, mi ha risposto. <<Sai, il co-autore di Game of Thrones>>
Ed è così che il gruppo si è allargato, arrivando poi ad includere anche Vince Vaughn, sempre attratto dai racconti di Morello e dunque invitato dal proprietario di casa a formare il gruppo di D&D che oggi, a detta di Joe Manganiello, sta portando a termine la sua avventura “The War of Dragons”.
La guerra dei draghi
Variety ha intervistato alcuni dei partecipanti, che non si sono sprecati nel lodare le capacità di Joe Manganiello che ricopre, nel gruppo, il ruolo del Dungeon Master, ma soprattutto nello spiegare quanto per loro questo passatempo sia serio più di quanto lo sarebbe una partita a poker settimanale con tanto di denaro sul banco.
E quando la voce si è sparsa altre guest star hanno fatto la loro apparizione per giocare per un breve periodo, come il membro del cast di Saturday Night Live, Taran Killam, e il regista James Gunn. Ma non è finita qui: la campagna è diventata così famosa da essere citata nella seconda stagione della serie Netflix “You“, inoltre i personaggi sono stati illustrati dal fumettista Juan Cabrera e dal rapper Chuck D dei Public Enemy.
Insomma, non scherzavo quando ho detto che il gruppo, che di norma si ritrova nel “Gary Gygax Memorial Dungeon”, ovvero lo scantinato di Joe Manganiello, può far invidia a qualsiasi produzione cinematografica hollywoodiana. E come hanno risolto il problema pandemia?
Facile a dirsi: sfruttando Roll20, un sistema di cui già vi abbiamo parlato quando vi ho consigliato metodi per giocare di ruolo a distanza.
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